Calcio femminile, Hope Solo stella degli Usa arrestata per maltrattamenti in famiglia

Il calcio femminile è sotto shock. La star del soccer a stelle e strisce Hope Solo, pluricampionessa olimpica a Pechino 2008 e Londra 2012, è stata arrestata nella città di Seattle con la grave accusa di maltrattamenti in famiglia. La Solo, molto conosciuta in patria, avrebbe malmenato la sorella e il nipote di diciassette anni. Secondo la ricostruzione del Seattle Times, la polizia sarebbe arrivata a casa del portiere della Nazionale intorno alla mezzanotte di ieri dopo una telefonata ricevuta al numero d’emergenza 911. Arrivati sul posto gli agenti avrebbero trovato la calciatrice “alterata e fuori di sé” con la sorella e il nipote visibilmente impauriti e con i segni dell’aggressione sul corpo. Una vicenda che rischia di influire e non poco sull'immagine di un'atleta molto stimata in campo e fuori soprattutto per la sua bellezza, finita sulle copertine di numerosi tabloid

La stella degli Usa Hope Solo sarà processata lunedì

Il tutto sarebbe avvenuto nel corso di una festa che Hope Solo aveva organizzato nella sua abitazione. La polizia una volta immobilizzata la calciatrice ha accompagnato la stessa nel carcere locale e l'atleta lunedì prossimo dovrà presentarsi davanti ad un giudice. Una vicenda che ha occupato le prime pagine di tutti i quotidiani sportivi statunitensi proprio per la grande popolarità di cui gode la Solo. Quest’ultima è sposata con l’ex stella del football americano Jerramy Stevens, arrestato a sua volta nel novembre 2012 per una presunta aggressione proprio ad Hope Solo. Senza riscontri e prove però a suo carico il giocatore fu rilasciato. Hope Solo aveva fatto parlare di sé in un’altra occasione per così dire extrasportiva, ovvero quando venne accusata di doping prima delle Olimpiadi di Londra. In quel caso però aveva assunto esclusivamente dei farmaci per attenuare dolori premestruali dietro prescrizione medica.