Calcio e tatuaggi: Peppa Pig, Teletubbies, rivoltelle, frasi in latino, leoni e traverse
Il corpo come una tela. Su cui raccontare storie, attraverso disegni loghi, simboli o altro. Il tatuaggio come stile di vita, a volte invasivo quando si eccede sia nelle forme che nei contenuti. Ma il mondo del calcio non sembra guardarsene con i giocatori che sempre più spesso ‘addobbano' il proprio fisico con tattoo di ogni genere, dimensione e colore. Difficilissimo oramai trovare un calciatore senza un disegno inchiostrato sulla pelle perché al di là della moda del momento, il tatuaggio per gli sportivi è sempre stato sinonimo di personalità e racconto.

Tra i più tatuati della Serie A spicca sicuramente il capitano e bomber dell'Inter, Mauro Icardi. L'attaccante argentino negli ultimi anni ha aumentato a vista d'occhio i tattoo su tutte le parti del corpo. Aveva fatto discutere, non a caso, l'anno scorso quando l'Inter era in piena crisi di gioco e risultati, il suo sottoporsi per diverse sedute ad un esperto tatuatore per completare sullo sterno e sul petto l'immagine di una immensa tigre. Ma non è l'unica figura che fa di Icardi una vera e propria tela dipinta: le braccia sono completamente tatuate, così come le spalle e perfino i polpacci dove appaiono i visi delle sue figlie con data e ora di nascita.

Ovviamente, nel momento in cui un giocatore si tatua il passaggio obbligato è quello dei social network. Il tatuaggio non c'è se non viene condiviso con i milioni di follower sparsi per il mondo. E' il caso di Lorenzo Insigne che ha postato il suo tatuaggio che rappresenta un sogno divenuto realtà, con un ragazzino di spalle seduto sul pallone a guardare lo stadio, con la maglia del Magnifico. Oppure, l'ultimo tatuaggio di bomber Immobile, dedicato alla propria famiglia e direttamente finito online, appena fatto.

Sempre vicino ai colori nerazzurri, è un altro giocatore super tatuato: Gabigol che sulla schiena ha deciso di rappresentare un vero e proprio quadro. Lui stesso di spalle, che esulta in ginocchio e braccia al cielo mentre sullo sfondo ci sono papà e mamma che lo guardano dall'alto e sotto tutto la scritta "Hope", speranza.

Ma c'è anche chi si è tatuato il corpo senza pensare di farsi dipingere rappresentazioni particolari, semplicemente utilizzandolo come una tela per i propri successi sportivi. E' il caso dell'ex Inter e Nazionale, Marco Materazzi che ha il corpo completamente coperto di tatuaggi. Dedicati ai suoi successi sportivi: dopo il Triplete nel 2010 si era tatuato la Champions League sull’avambraccio, mentre nel 2006 aveva deciso di tatuarsi la Coppa del Mondo vinta dall’Italia a Berlino sulla coscia. E poi capi indiani, stelle, e un enorme tattoo con il suo nome e quello della moglie sulla schiena.

Infine i tatuaggi più strani che circolano o sono circolati in Serie A. Dal revolver che sembra essere nascosto nei pantaloncini di Ezequiel Lavezzi a Peppa Pig di Alberto Gilardino fino ai Teletubbies di Daniele De Rossi. Come Fabrizio Miccoli che ha tatuata sul braccio una chiave che celebra la cittadinanza onoraria di Corleone mentre David Beckham ha utilizzato il corpo per frasi in latino e in cinese. C'è anche chi ha deciso di celebrare i propri gol, con le macchie di leopardo: una per ogni rete. E' Djibril Cissè anche ex Lazio. E chi le proprie traverse, come Pinilla.
