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Calcio a 5, Pescara shock: si ritira dal campionato

La società abruzzese che ha scritto pagine importanti del futsal nelle ultime stagioni ha motivato la decisione in una lunga nota ufficiale: “E’ impossibile poter proseguire e permettere di calpestare ancor di più la nostra amata maglia”
A cura di Marco Beltrami
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Il Pescara ha deciso di dire basta e ritirarsi dal campionato di Serie di calcio a 5. Una scelta a dir poco forte e sofferta quella del club abruzzese, annunciata in un lungo comunicato ufficiale. Il panorama italiano del futsal perde una squadra che ha scritto pagine importanti della storia di questo sport e che rinuncerà a tutte le competizioni in cui  sono iscritte le proprie squadre, prima e giovanili, nella stagione 2017/18.

Perché il Pescara si ritira dal campionato

Ma cosa c'è dietro la decisione tutt'altro che facile della dirigenza del Pescara, ovvero della famiglia Iannascoli? Una serie di motivi, resi noti nella lunga nota. In primis quanto accaduto dalla fine dello scorso campionato fino a pochi giorni fa: "Dalla fine dello scorso campionato, la società ha dovuto subire squalifiche di atleti, dirigenti e del campo di gioco oltre a multe che avevano portato a valutare seriamente l’ipotesi di non proseguire con la sua attività. Soltanto per la vicinanza delle Istituzioni e per l’attaccamento alla città, si è deciso di proseguire, anche per difendere la coccarda tricolore nuovamente conquistata e la partecipazione alla Uefa Futsal Cup".

Foto http://www.pescaracalcio5.it/
Foto http://www.pescaracalcio5.it/

Squalifiche al presidente e il caso doping del portiere Capuozzo. "Probabilmente abbiamo sbagliato, perché nei mesi successivi la società è stata continuamente bersaglio di ulteriori squalifiche al presidente, al tecnico e a diversi tesserati. A questo si aggiungano la squalifica per doping al nostro portiere Capuozzo, la cui defezione si è sommata a quelle dei nostri giocatori già squalificati dopo gara 1 della serie Scudetto, e successivamente la sanzione a carico di Mati Rosa, squalificato proprio alla vigilia della Final Eight di Coppa Italia per una vicenda della quale questa società è vittima senza avere la possibilità di tutelarsi nei confronti di chi avrebbe commesso l’irregolarità".

La fuga degli sponsor e la voglia di andare avanti

Nonostante le difficoltà della situazione, e la fuga degli sponsor, il Pescara ha provato ad andare avanti tra mille sacrifici, ottenendo anche risultati prestigiosi anche  a livello di immagine: "Il risalto mediatico negativo a seguito dei fatti delle finali playoff e la circostanza di dover giocare l’intero girone d’andata a porte chiuse hanno immediatamente allontanato tutti i nostri principali sponsor ma, malgrado questo, la società ha voluto proseguire, impegnandosi come dimostra anche l’ultima campagna di rafforzamento nel mercato invernale. Nonostante tutte queste problematiche, la società ha organizzato l’Elite Round di Uefa Futsal Cup, portando la semifinale di Coppa dei Campioni per la seconda volta a Pescara, dove la squadra è stata battuta dal Barcellona, sostenendo ulteriori ed ingenti spese".

La sconfitta di Reggio Emilia, e il caso scommesse

La goccia che ha fatto traboccare il vaso però è stata la situazione creatasi a Reggio Emilia, per una partita finita addirittura 26 a 2: "La cosa più grave, però, è avvenuta nel posticipo in diretta televisiva del 26/2 a Reggio Emilia dove la nostra squadra ha disputato la più brutta partita della sua gloriosa storia, costretta a presentarsi con soli 4 titolari disponibili e ad affrontare un viaggio per venire umiliati da una squadra con un organico sicuramente non superiore al nostro. Negli immediati giorni successivi,  si è avuto il fondato sospetto che un nostro giocatore possa aver scommesso sulla sconfitta della propria squadra – la nostra squadra – disonorandone quindi il nome e la storia e falsando il campionato. Abbiamo immediatamente inoltrato denuncia sia alla divisione Calcio a 5 sia alla Procura Federale. E’ stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. In queste condizioni, pertanto, è impossibile poter proseguire e permettere di calpestare ancor di più la nostra amata maglia".

I successi del Pescara negli ultimi anni

Il calcio a 5 italiano e non solo perde una società che negli ultimi anni ha rappresentato un vero e proprio perno per l'intero movimento, disputando 12 campionati consecutivi di Serie A (la società ha iniziato la sua attività nel 1999) e ha vinto 1 scudetto, 2 Coppe Italia  2 Supercoppa e 1 Coppa Italia Under 21, oltre a decine di titoli regionali conquistati in tutti le categorie giovanili. Una grossa delusione per una compagine eletta nel 2016 sesta squadra al mondo. Questo il saluto della dirigenza: "In questa tristissima giornata, ci scusiamo con i nostri tifosi, con la nostra città e con tutti coloro che ci sono stati sempre vicini, sia nella buona sia nella cattiva sorte, sia nei trionfi tra le mura amiche sia nell’epica trasferta di Ancona con 2.500 persone al nostro fianco".

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