Ecco i 5 talenti che hanno maggiormente aumentato il proprio valore di mercato
Una stagione al top, una singola annata alla grande in questo calcio che cambia umori ma anche valori di mercato in un batter d’occhio, può essere decisiva per la carriera di un giocatore. Parliamo, infatti, di quei giovanissimi che, per scelta tecnica, opportunità o contingenze di campo, hanno avuto una occasione, l’hanno sfruttata al meglio per poi diventare pedine fondamentali delle rispettive squadre.
Pedine che, di conseguenza, hanno visto la propria reputazione cambiare repentinamente: da Carneade a sogno di mercato, da prospetto con una valutazione di poco conto ad un profilo quasi irraggiungibile. In questo contesto, vediamo i 5 talenti del football europeo che sono riusciti ad aumentare esponenzialmente il valore del proprio cartellino, numeri alla mano, dal luglio scorso ad oggi.
Federico Chiesa, un titolo a quota +9.900%
Il primo in assoluto in questa speciale graduatoria dei ragazzi capaci di mettere la freccia verso l’alto divenendo uno dei “titoli azionari” in costante ascesa è Federico Chiesa. Il figlio d’arte della Fiorentina quest’anno alla prima occasione nel calcio che conta, con la fiducia dello staff tecnico e dell’ex allenatore Paulo Sousa non ha solo fatto il suo esordio in Serie A ma ha pian piano conquistato tutti.
Con grinta, forza fisica ma soprattutto dribbling secco, gamba e tiro da fuori (3 reti in 27 sfide della massima serie), infatti, il numero #25 è entrato nelle grazie degli amanti del gioco e dei suoi stessi dirigenti che, al di là del rendimento sul rettangolo verde, hanno assistito all’esplosione, non solo tecnica, del viola con un valore passato, da luglio 2016 ad oggi, dai 100mila euro agli attuali 10 milioni (sulla carta). Una stima anche deflazionata rispetto alle richieste di Corvino e co. ma che significa +9.900% a confronto col “market value” di appena 365 giorni fa.
Dall’Eupen all’Everton, l’impennata di Henry Onyekuru
In seconda posizione proseguendo lungo il crinale dei ’97 dalle grandi potenzialità, troviamo il nigeriano Henry Onyekuru. La seconda punta ex Eupen, infatti, dopo aver portato nella Serie A belga la compagine vallone, nella scorsa stagione, al debutto in prima divisione, ha messo in mostra tutto il suo bagaglio tecnico fatto di estrema velocità (anche di pensiero ed esecuzione), capacità di saltare l’uomo, efficacia sotto porta (12 reti in 28 gare) e tiro preciso. Attitudini importanti che, abbinate alla giovane età, gli hanno permesso di volare dai 75mila euro dell’estate scorsa ai 7 milioni di euro di quest’anno (+9.233%) e di vedere il sogno di giocare in una grande europea realizzato. Il nigeriano sarà punta di diamante dell’attacco dell’Anderlecht che però lo ha avuto in prestito dall’Everton che, proprio poche settimane fa, ha investito pesantemente (proprio 7 milioni di euro) su di lui ritenendolo un profilo promettente e di assoluto valore.
Kai Havertz l’enfant prodige del Bayer Leverkusen
Se finora abbiamo lodato due diamanti purissimi classe ’97, Havertz, terzo in classifica, batte tutti per precocità anagrafica e calcistica con i suoi 18 anni appena compiuti. Aggregato alla prima squadra come elemento da far crescere di fianco ai più rodati titolarissimi, il giovane di Aachen ha via via sovvertito le gerarchie degli ex tecnici Schmidt e Korkut divenendo un’autentica colonna del centrocampo delle “Aspirine”. Sei assist, 4 gol in 24 partite oltre agli 80’ minuti di gioco spalmati in 3 gare di Champions League sono il biglietto da visita di un prospetto con ampi margini di miglioramento e le luci ella ribalta fisse su di lui.
Luci esigenti che lo portano ad una valutazione di mercato, ripetiamo a 18 primavere, di 8 milioni di euro con un +7.900% rispetto all’afoso luglio 2016. Una valutazione a dir poco monstre.
Il terzino del futuro: Benjamin Henrichs
Sempre in Germania, sempre fra le fila del Bayer Leverkusen troviamo il terzino destro Benjamin Henrichs. Un giovane di belle speranze che, dopo aver debuttato in campionato nella stagione 2015/16, è stato protagonista di un’ascesa inarrestabile quanto insperata. Un’ascesa che recita 3 assist in 37 gare giocate, 7 nella massima competizione calcistica europea, ed una esplosione tale da garantirgli, al netto della tante assenze della Germania “titolare” di Low, anche la chiamata per la Confederations Cup vinta dalla selezione tedesca in Russia. Un’annata da incorniciare che lo ha portato a quota 10 milioni di euro facendo segnare un invidiabile +3.900%.
Kylian Mbappé, il maggior incremento di mercato è suo
A chiudere la nostra top 5 dei calciatori con maggiore incremento del loro “market value” nel giro di appena 1 anno, abbiamo l’astro nascente del calcio francese Kylian Mbappé. L’asso transalpino per merito di prestazioni individuali straordinarie che lo hanno messo al centro di una vera e propria asta di mercato (PSG, Arsenal e Real Madrid su di lui) ha visto il suo valore schizzare pericolosamente verso l’alto.
Dal solo milione di euro del luglio 2016, infatti, il 18enne di Bondy è passato senza soluzione di continuità a quota 34 milioni realizzando, fra i talenti citati, l’aumento non percentuale ma di valore maggiore di tutti. Mbappé, numeri alla mano e non solo, è pronto per una big.