Calciatori brutti ad Halloween… dolcetto o scherzetto, c’è pure Ronaldo

"Sarò soddisfatto soltanto quando si parlerà più dei miei piedi che della mia faccia". Franck Ribéry, attaccante francese del Bayern Monaco, è uno dei calciatori più forti nel panorama continentale. Oggi ha 34 anni e, nonostante un infortunio lo abbia costretto a fermarsi, non ha alcuna intenzione di appendere le scarpette al chiodo. In Germania ha vinto tutto e coi bavaresi s'è accomodato sul tetto d'Europa (sollevando la Champions) e del mondo (facendo festa per il titolo iridato riservato ai club), sono 142 le reti segnate in gare ufficiali giocate (542) eppure i soprannomi che gli hanno dato nulla c'entrano con le sue prodezze da calciatore.

Quasimodo (con chiaro riferimento al gobbo di Notre-Dame de Paris) oppure Scarface (in riferimento al personaggio interpretato da Al Pacino), così è stato ribattezzato dai tifosi (quelli amici e quelli avversari) che gli hanno spesso detto d'essere brutto. Il motivo? Ribéry ha due evidenti cicatrici sul lato destro della faccia (una dalla tempia al mento e l'altra sulle sopracciglia) e la sua dentatura è irregolare.

Nella notte di Halloween il suo viso diventa un ‘meme' per i burloni della Rete che lo definiscono un calciatore da paura. Il francese, però, è in buona compagnia… spulciando gli almanacchi ci sono altri giocatori conosciuti perché, pur avendo un fisico atletico, non eccellevano quanto a bellezza dei tratti somatici.

Jim Leighton, ex portiere delManchester United, era privo dei denti anteriori e usava una dentiera che, prima delle sue partite, lasciava negli spogliatoi. Peter Andrew Beardsley, ex attaccante del Liverpool, veniva spesso preso in giro per l'irregolarità del suo mento e i lineamenti del viso.
Come dimenticare la ‘pelata' dell'ex romanista Gervinho? Il riporto che faceva coi capelli nascondendo la calvizie un bel giorno saltò: l'elastico che metteva in testa per tenere ferma la capigliatura lo tradì e quella foto spopolò sui social. Carlitos Tevez, ex della Juventus, è stato spesso associato a ‘Salvatore', il frate de ‘Il Nome della Rosa' (film interpretato da Sean Connery e tratto dal libro di Umberto Eco).

L'argentino non è affatto fotogenico e come lui anche un ex calciatore irlandese, Iain Dowie, che colpì il pubblico per le smorfie che sembravano deformargli il visto. Un po' come accade a Phil Jones del Manchester United. Nel 2012 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991 ma tutti lo ricordano per le espressioni buffe durante i match in campionato e in nazionale.

Cristiano Ronaldo, l'ex brutto anatroccolo
Ce n'è ancora uno, però, che merita una menzione particolare. Un insospettabile… perché a vederlo oggi non credereste mai che si tratti proprio di lui, la stella del Portogallo e del Real Madrid. Sì è Cristiano Ronaldo che, prima di diventare il ‘fusto' di oggi che ha addominali scolpiti e un viso ben curato, pure difettava in bellezza.
Soldi e successo lo hanno cambiato: il brutto anatroccolo è divenuto un cigno bellissimo e fortissimo. Ieri adolescente e talento in erba che ebbe difficoltà d'ambientamento a Manchester (Ferdinand raccontò che Sir Alex per fortificarne il carattere chiedeva ai difensori di ‘menarlo' durante gli allenamenti) oggi uomo che non deve chiedere mai.