Calciatore viene sostituito e la prende male. Esce e gli comunicano la morte della madre

Bashar Resan l'aveva presa male. Non capita spesso di trovarsi di fronte a Lionel Messi e all'Argentina e così quando il commissario tecnico dell'Iraq ha scelto di sostituirlo (il risultato in quel momento era di 2-0 in favore dell'Albiceleste) è rimasto deluso e ha lasciato il campo scuro in volto. Non capiva e nemmeno accettava – senza accennare alcuna forma di protesta – quella decisione: perché proprio lui doveva uscire? Stupito, ha perfino chiesto al direttore di gara e ai suoi collaboratori se non si trattasse di un errore. Invece no, tutto vero… il numero indicato sulla lavagna elettronica era effettivamente il suo. Doveva uscire ma c'era un motivo che andava ben oltre il dato tecnico.

L'allenatore lo aveva richiamato in panchina per una ragione molto grave: sua mamma era morta e la notizia doveva essergli comunicata. E così al 70° minuto dell'amichevole di lusso contro la Seleccion (match giocato in Arabia Saudita e vinto per 4-0 dai sudamericani) Bashar Resan null'altro può fare che sfilare la maglietta una volta abbandonato il terreno di gioco per lasciare posto al compagno di squadra Mazen Fayad.

Si accomoda accanto agli altri, un po' sbuffa e un po' si gira verso il tecnico quasi a chiedere spiegazioni con lo sguardo. Passano pochi minuti e gli viene data la triste notizia da un membro dello staff della nazionale: sua madre era deceduta in ospedale. In quel momento gli è sembrato di avere sulle proprie spalle il peso del mondo e s'è lasciato andare sullo scranno perché capita che non basta tutta la forza d'animo per attutire certi colpi che la vita ti rifila sotto la cintura. L'Iraq ha in calendario ancora un'altra partita amichevole internazionale ma è stato concesso al calciatore di lasciare il ritiro per stare vicino alla famiglia in questo momento difficile.