Calciatore segna ed esulta come Cristiano Ronaldo e il Cholo: l’arbitro lo espelle

La Uefa non ha ancora aperto un'indagine né avviato un procedimento disciplinare nei confronti Cristiano Ronaldo per l'esultanza rivolta ai tifosi dell'Atletico Madrid (scandita dalle frasi "a chuparla!" e "hijos de puta"). In Spagna, soprattutto per la cocente sconfitta e per l'eliminazione, quell'episodio ha ridato fuoco alle polemiche contro l'ex Real, storico avversario per chi è sull'altra sponda del Manzanarre. Il Cholo, invece, è stato punito con una multa per la condotta impropria e molto cafona avuta nella gara di andata degli ottavi di Champions.
Quesi gesti, però, hanno fatto scuola anche se l'esito è stato tutt'altro che piacevole per chi se n'è resto protagonista… In Croazia Tino Blaz Laus, calciatore 19enne dell'Hajduk Spalato, anche lui in preda alla trance agonistica, s'è lasciato trascinare dall'euforia e inventato un modo molto originale per festeggiare la rete segnata: ha imitato tanto il campione portoghese (nel salto e nell'urlo finale) quanto il Cholo Simeone portando le mani giunte all'inguine e mostrando gli attributi. I compagni di squadra hanno sorriso, a lui è passata la voglia per quanto accaduto poco dopo.
Un modo molto colorito per sfogare la tensione del match e manifestare tutta la propria soddisfazione per aver chiuso con la sua marcatura (3-1) la sfida contro Hrvatski Dragovoljac. Peccato, però, che l'arbitro – vicino all'azione – non abbia gradito quell'eccesso di euforia punendola con molta severità perché ritenuta profondamente maleducata e irrispettosa nei confronti degli avversari. Cosa ha fatto il direttore di gara? Ha estratto il cartellino rosso e spedito il giocatore sotto la doccia anzitempo sì da calmare i bollenti spiriti. Una posizione molto netta, un provvedimento esemplare volto a scoraggiare atteggiamenti emulatori.