Calciatore inseguito dai rapinatori, gli sparano e centrano la vettura

Lo hanno inseguito, volevano rapinarlo ma quando Antonio Vacca ha pigiato il piede sull'acceleratore per seminare i malviventi ha rischiato grosso. Un brutto venerdì sera per il giocatore della Casertana che, per fortuna, non ha avuto gravi conseguenze ma solo un grande spavento. I malviventi hanno impugnato l'arma e fatto fuoco: un proiettile ha centrato la parte posteriore della vettura, lasciando un foro sulla carrozzeria all'altezza del lunotto.
Il centrocampista dei Falchetti (club campano che milita nel campionato di Serie C) è riuscito a sfuggire ai malviventi e, una volta al sicuro, ha scattato una foto dell'auto e pubblicato l'immagine su Instagram per offrire così la prova tangibile dell'episodio di cui è rimasto vittima a Secondigliano (Napoli). A corredo del post anche alcune righe intrise di rabbia: uno sfogo social nel quale ha espresso tutta la propria amarezza per quanto accaduto, l'ennesimo ‘agguato' subito a giudicare dalle sue parole.
Per la seconda volta mi avete sparato appresso senza sapere se dietro ci fossero le mie figlie – si legge nel messaggio dell'ex calciatore del Parma -. Ma la colpa è mia che metto i gioielli in questa città abitata da gente di merda che prova solo invidia… da domani non metterò più nulla quindi se vedete la macchina sappiate che lo scemo di Antonio camminerà solo con carte di credito… vi ho dato tante possibilità ma non ci siete riusciti!!!.
Antonio Vacca, napoletano, 28 anni e padre di due figlie, ha ricevuto l’immediata solidarietà da parte della sua società, la Casertana, che s'è detta scossa per quanto accaduto come si apprende da un comunicato.
La Casertana F.C. manifesta profonda solidarietà nei confronti di Antonio Junior Vacca – si legge nella nota -, la scorsa sera vittima di un vergognoso tentativo di rapina in quel di Napoli. Un atto vile che, per fortuna, non ha avuto alcuna conseguenza per Antonio e i suoi familiari.