Calciatore fa coming out e confessa: “Sono gay, lo dico a tutti. E sono felice”
Anche nel mondo del calcio si stanno togliendo diverse barriere di pregiudizi e luoghi comuni. Tra queste anche le accuse di omofobia, secondo cui diversi giocatori avrebbero difficoltà nell'esternare la propria omosessualità. Con le dovute eccezioni, come nel caso di Andy Brennan l'esterno offensivo del Green Gully SC di Melbourne che ha rivelato di essere gay in una lettera aperta a tutti: "Non potevo più sprecare altro tempo e oggi sono felice".
Il coming out di Andy
Non è stato di certo facile, il percorso è stato lungo e tortuoso ma alla fine ha prevalso la voglia di vivere una vita come tutti, senza nascondersi o vergognarsi. Così, il 26enne esterno offensivo del Green Gully SC di Melbourne, club che milita nella National Premier Leagues Victoria – che equivale alla serie B australiana – ha fatto coming out, rivelando al mondo di essere gay.
Ho riflettuto su questa decisione per tanti anni, perché essere omosessuali nello sport è un fardello mentale pesante e io non ero a mio agio nel parlare di come mi sentivo ma poi ho realizzato che non potevo più sprecare altro tempo e oggi non potrei essere più felice di così.
Al The Guardian e poi sui social
Il pensiero di Andy Brennan è stato prima confessato in una esclusiva intervista al The Guardian e poi riportata anche sui profili social del giocatore australiano: "mi avrebbero guardato in modo diverso? Mi avrebbero trattato in modo diverso? Ma questo ero io, lo sapevo e non potevo continuare a nasconderlo, quindi sapevo che era quello che dovevo fare, anche se il pensiero di farlo era straziante"
Il primo di tutti: Fashanu nel 90
La prima persona con cui Brennan si è confidato è stato un caro amico, poi è stata la volta della sua famiglia: da tutti ha avuto affetto, appoggio. Una scelta coraggiosa, con un coming out che ha avuto un'eco mondiale, perché i calciatori che hanno fatto lo stesso sono davvero pochissimi: il primo è stato Justin Fashanu, centrocampista del Nottingham Forest, nel 1990.
