video suggerito
video suggerito

Cagliari, Zola: “Ibarbo è indisponibile, lo sostituisco io”

Alla vigilia del match con il Palermo Gianfranco Zola, che a quarantotto anni farà il suo esordio da allenatore in Serie A, appare molto sereno e scherza sull’infortunio di Ibarbo.
A cura di Alessio Morra
6 CONDIVISIONI
Immagine

A quarantotto anni domani Gianfranco Zola farà il suo esordio da allenatore in Serie A. L’ex fenomenale calciatore di Napoli e Chelsea ha un compito difficile. Perché deve condurre alla salvezza il Cagliari, la squadra con cui ha chiuso la sua meravigliosa carriera nel Campionato 2004/2005. Zola nonostante l’emozione, le responsabilità e la tensione sembra sereno. Oggi nella conferenza stampa pre-partita si è addirittura proposto come sostituito dell’infortunato Ibarbo: “Ibarbo ha avuto un problema muscolare nella rifinitura. Chi gioca al suo posto? Io!”

Conti e Cossu – Il Cagliari di Zeman si fondava sui giovani, Zola invece punta molto sui pochi giocatori d’esperienza che ha, Dessena, Cossu e Conti: “Dessena gode della stima della società e dello staff tecnico. Io e Casiraghi lo abbiamo avuto anche nell’Under 21. Punto tanto su di lui. Conti? Lo conosco bene, l’ho trovato maturo e positivo. Alla sua età, come è successo a me, si diventa brontoloni. Invece lui è sempre partecipe. Mi aspetto un grande contributo. Cossu con il Cagliari ha fatto bene giocando in diverse posizioni. In campo ha sempre lasciato il segno. Fisicamente è integro e per noi è basilare.”

Squadra compatta – In nove giorni di lavoro il tecnico sardo ha potuto modificare molto poco. Il Cagliari giocherà ancora con il 4-3-3, ma baderà molto alla fase difensiva:“Ho voglia e piacere di dare qualcosa di importante alla squadra, alla città e ai giocatori. Saranno il campo e le prestazioni a determinare la formazione. Questo vale per chi gioca e chi sta fuori. In nove giorni è difficile cambiare le cose. Ho cercato di dare qualche piccolo aggiustamento. Il 4-3-3 resta. Longo o chi per lui devono avere un impatto forte. Il centravanti può cambiare la fisionomia della squadra, ma a Palermo troveremo una squadra che si abbassa e difende con otto giocatori per ripartire innescando i due attaccanti. Dovremo essere molto bravi nella gestione della palla. Ho visto le sensazioni giuste. Abbiamo lavorato sulla compattezza di squadra, per evitare pericolosi allungamenti, e sull’intensità, indispensabile per il nostro gioco.”

Attenti agli argentini – L’esordio in Serie A da allenatore Zola lo farà in un’altra isola, la Sicilia. Il Palermo per ‘Magic Box’ è un avversario durissimo, i suoi dovranno fare attenzione soprattutto a Vazquez e Dybala: “Il Palermo è una squadra in salute. I loro punti di forza sono Vazquez e Dybala, ma sono importanti anche Barreto, Maresca e Rigoni. Occupano una classifica che meritano. Non è un compito semplice. Ma ci sono margini anche per noi. Ci giochiamo la partita sapendo che abbiamo armi che possono creare dei problemi.”

6 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views