Cagliari, Zeman come Boskov: “Rigore è quando arbitro fischia”

Sconfitta casalinga per il Cagliari di Zeman contro l'Atalanta: un esordio interno condizionato anche da un arbitraggio abbastanza discutibile, che ha penalizzato i sardi contro gli orobici. Ma Zeman non fa drammi. "Nel complesso sono soddisfatto della prestazione", ha detto il boemo: il Cagliari ha dimostrato, come tutte le squadre di Zeman, tanta qualità ma anche tanti sprechi. Soprattutto in avanti, dove i rossoblu hanno sbagliato tantissimo, concedendo anche qualche palla gol di troppo all'Atalanta, più cinica ed abile a sfruttare le occasioni avute. "Oggi il risultato non ci ha sorriso", ha spiegato il tecnico boemo intervistato a Radio Rai al termine dell'incontro, "ma la mia squadra ha giocato a calcio per novantacinque minuti ed ha costruito anche delle occasioni da gol che poi, purtroppo, non ha sfruttato".

Diplomatico il Maestro Zeman quando invece si è parlato di qualche decisione arbitrale a sfavore. "Anche gli arbitri possono sbagliare", ha continuato ai microfoni di Radio Rai, "ma sappiamo bene che rigore è quando arbitro fischia". Un ragionamento stile Boskov che del resto non fa una piega: il Cagliari ha sprecato tantissimo sotto porta nel corso del match, che poteva finire con un risultato diverso. Si contano infatti una rete annullata a Farias già al tredicesimo minuto per fuorigioco (che c'era), poi ci provano Sau, Cossu, Avelar ed ancora Farias senza risultati. Nella ripresa, Sau in spaccata quasi va a segno: Biava sulla linea salva tutto e si infortuna. Nel finale, in pieno recupero, è l'estremo difensore dell'Atalanta, Colombi, a salvare il risultato su Dessena, strozzando l'urlo del gol tra i tifosi del Cagliari. Male, dunque, la prima in casa del Cagliari di Zeman, che nel prossimo turno sfideranno all'Olimpico la Roma. Appuntamento con i ricordi per l'ex-tecnico giallorosso, da sempre stimatissimo nella Capitale.