Cagliari-Napoli: tifosi sardi organizzano agguato nel residence dei supporter partenopei
Alla fine è stata una partita vera, calda, tesa dal primo minuto al 90′, quando Milik ha trovato il modo perfetto per regalare tre punti pesantissimi ad Ancelotti e alla squadra che resta così in scia alla Juventus capolista, vittoriosa contro il Torino nel derby della Mole. Ma prima del match anche un altro tipo di tensione era altissimo, quello tra le due tifoserie che sono state protagoniste – soprattutto quella sarda – di atti di violenza nei confronti dei supporter partenopei.

Momenti di tensione si sono registrati durante la tarda mattinata a Capoterra, a 20 km da Cagliari, tra un gruppo di tifosi del Napoli e sardi. Nessuno scontro, ma solo danni alle porte e alla finestre di una struttura alberghiera, ma la situazione sarebbe potuta degenerare in peggio. Una decina di supporter del Napoli era ospite di un residence e si stava preparando per uscire e raggiungere la Sardegna Arena per assistere alla partita quando un gruppo di supporter del Cagliari, circa una ventina di persone, ha raggiunto la struttura alberghiera, cercando di entrare per aggredire i tifosi avversari.
Il gruppo di napoletani si è barricato nelle stanze mentre i tifosi sardi, alcuni anche armati di bastone, mazze e catene, tentavano di sfondare le porte per cercare il confronto fisico. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra volante di Cagliari e i carabinieri, chiamati prontamente dalla struttura alberghiera, ma quando le forze dell'ordine sono arrivate al residence i tifosi cagliaritani erano già fuggiti.
Sono rimasti gli ingenti danni con porte e finestre del residence completamente distrutte. I tifosi del Napoli sono stati poi scortati fino allo stadio per evitare altri possibili contatti che non si sono verificati. La polizia ha avviato le indagini sull'episodio per capire come i tifosi sardi abbiano potuto organizzare l'agguato.