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Cagliari-Napoli 0-0, nessun gol ma tante emozioni al Sant’Elia

Lavezzi molto nervoso non incide, Cavani poco concreto. Gli azzurri non vanno oltre il pareggio a Cagliari, con i locali che colpiscono due traverse con Nenè e Naingollan.
A cura di Mattia Sparagna
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Cagliari - Napoli

A differenza degli ultimi precedenti tra i sardi e i partenopei, stavolta Cagliari-Napoli finisce a reti bianche. Questo però non ha impedito che gli spettatori della partita si divertissero con le emozioni regalate dagli interpreti della partita. Massimo Ficcadenti schiera la migliore formazione possibile; Walter Mazzarri applica un turn over ragionato tenendo fuori Hamsik, Maggio e Inler.

Più Cagliari che Napoli

Il primo tempo di Cagliari-Napoli è stato abbastanza equilibrato, con le due squadra vicine alla rete del vantaggio. Il Napoli ha provato dall’inizio a proiettarsi in avanti cercando la rete del vantaggio, ma in alcune circostanze ha prestato il fianco al Cagliari che si è reso molto pericoloso in alcune circostanze. Soprattutto nei calci da fermo, gli uomini di Walter Mazzarri hanno trovato qualche difficoltà. I rossoblù hanno colpito la traversa per bene due volte durante la prima frazione di gara: la prima con un colpo di testa dell’attaccante Nené, la seconda con un bellissimo tiro da fuori del belga Naingollan. Anche il Napoli si è reso pericoloso con Andrea Dossena che colpisce a botta sicura ma manda di poco a lato; sul finire del primo tempo è Mario Alberto Santana a colpire il palo della porta difesa da Agazzi. Nessun gol alla fine del primo tempo, ma tante emozioni per una sfida molto sentita, soprattutto da parte cagliaritana.

Lavezzi infuriato, ma la reazione non c’è

Le squadre ritornano in campo nel secondo tempo senza variazioni di formazione. Nei primi dieci minuti succede poco e niente, così Mazzarri decide di sostituire un nervosissimo Lavezzi con Marek Hamsik. L’argentino non sembra prendere bene la sostituzione, ma probabilmente il suo gesto di stizza è figlio della consapevolezza di non aver fatto una buona gara. Anche Cavani sembra avulso dalla manovra partenopea e non si rende mai pericoloso. Nenè e Thiago Ribeiro sono tra i più pericolosi nel Cagliari; proprio quest’ultimo trovandosi a pochi passi dalla porta azzurra e in buona posizione, non riesce a centrare la porta per la fortuna del Napoli. Poco dopo la mezz’ora il Napoli sfiora, per ben due volte, il possibile vantaggio: prima con Blerim Dzemaili che calcia centralmente da buona posizione. Successivamente è Maggio, tra gli uomini più in forma della squadra azzurra, a impensierire Agazzi che si fa trovare comunque pronto. Negli ultimi minuti la partita scivola via senza particolari patemi, così Cagliari e Napoli si dividono la posta in palio.

Il Tabellino di Cagliari-Napoli

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano (43′ st Perico), Canini, Astori (21′ Ariaudo), Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Cossu; Thiago Ribeiro (33′ st Ibarbo), Nenè. A disp: Avramov, Sampaio, Ekdal, Larrivey. All.: Ficcadenti
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Fernandez, Aronica; Zuniga, Dzemaili, Gargano (27′ st Inler), Dossena; Santana (23′ st Maggio), Lavezzi (10′ st Hamsik); Cavani. A disp: Rosati, Fideleff, Cannavaro, Mascara. All.: Mazzarri

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