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Cagliari, il presidente Giulini riparte dalle conferme di Astori e Rossettini

Il successore di Cellino si è presentato alla stampa e ai tifosi con un progetto chiaro e ambizioso. Oltre all’arrivo di Zeman, il nuovo numero uno sardo ha confermato i due centrali difensivi.
A cura di Alberto Pucci
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E' ufficialmente cominciata l'esperienza di Tommaso Giulini alla guida del club rossoblu. Salutato Massimo Cellino, il Cagliari cambia pagina (e faccia) e regala i primi applausi di benvenuto al nuovo presidente che, davanti alla tampa, ha parlato del suo progetto ambizioso: "Ho idee chiare su ciò che voglio fare – ha spiegato Giulini – E' da cinque mesi che rifletto sul progetto Cagliari. Ripartiremo dalla coppia centrale Astori-Rossettini e da loro nascerà il Cagliari di Zeman. Voglio, inoltre, far crescere ancora il settore Giovanile, per il quale è previsto un aumento del budget". Dopo l'esperienza nel consiglio d'amministrazione dell'Inter, Giulini vorrebbe portare a Cagliari parte di quella filosofia vissuta nel club nerazzurro: "Vorrei portare qui lo stile, lo stesso clima familiare, che ho respirato a Milano. Moratti ripeteva che l'Inter non era sua ma dei tifosi. Anche il mio Cagliari dovrà rispondere a dei proprietari che sono i tifosi – dichiara Giulini – Lo stadio? Nei prossimi giorni vogliamo iniziare i lavori per portare il Sant'Elia a una capienza di 12 mila posti. Valuteremo successivamente se già per il prossimo campionato sia possibile completare la curva sud e portare la capienza a 16 mila posti"

 

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