Cagliari, guerriglia urbana con i tifosi della Torres: diversi i feriti

Ancora episodi di violenza e guerriglia attorno al mondo del calcio italiano. Dopo le pessime immagini arrivate da Palermo con il fitto lancio di fumogeni e petardi in campo durante il secondo tempo di Italia-Albania, con uno steward colpito e stordito, adesso è il turno della Sardegna. Presso Cagliari è andata in scena una vera e propria lotta tra tifoserie avversarie, quella dei rossoblù e della Torres che si sono scontrate provocando incidenti nei quali si stanno registrando anche diversi feriti. La prima ricostruzione da parte delle forze dell'ordine intervenute in massa, è che proprio a ridosso di una amichevole del club cagliaritano contro il Sorso, alcuni ultrà della Torres sarebbero entrati in contatto.
300 ultrà – Una mega rissa con bombe carta, petardi, pugni calci e sprangate. Circa 300 i tifosi coinvolti, diversi i feriti che si iniziano a registrare dopo l'intervento delle forze dell'ordine in tenuta anti sommossa. Scene di guerriglia urbana si sono consumate quest'oggi alla stazione di Sassari prima dell'amichevole tra Sorso e Cagliari. Secondo una prima ricostruzione, tifosi del Cagliari e della Torres sarebbero venuti a contatto coinvolgendo centinaia di ultrà: un primo provvisorio bilancio parla di 5-6 persone rimaste ferite.
Spranghe, mazze e petardi – Secondo quanto riportato da ‘L'unione Sarsa', si è iniziato con sassaiole e incidenti di piccoli gruppi che sono scoppiati in un primo momento tra la stazione di Sassari e la storica piazza Sant'Antonio, e poi lungo corso Francesco Vico. Poco lontano verso le ore 13, prima del calcio d'inizio dell'amichevole la guerriglia è degenerata. Più di 200 tifosi di Cagliari e Torres, armati di mazze da baseball e spranghe si sono scontrati con la polizia che è dovuta intervenire in tenuta anti sommossa. Tra i feriti (circa 5) ci potrebbero essere, oltre che alcuni tifosi anche dei passanti.