Cagliari, gli ultras attaccano Ibarbo: “Sei un traditore”
Victor Ibarbo è tornato al Cagliari nelle ultime ore del mercato di gennaio. Rastelli ha accolto con piacere il colombiano, che dà maggiore forza al reparto offensivo dei sardi, che hanno in Borriello il bomber principe. Il giocatore è stato accolto benissimo da una parte della tifoseria, ma non da tutta. Perché una frangia particolarmente rumorosa e polemica, che nei mesi scorsi ha attaccato l’ex portiere Storari e pure la società, se l’è presa con l’ex della Roma, che è stato definito senza troppi giri di parole un ‘traditore’. Nel primo pomeriggio sui muri dello stadio Sant’Elia, tra il parcheggio interno e gli spogliatoi, è apparsa questa scritta: “Il popolo Sconvolts non lo compri con due belle parole, Ibarbo traditore”.
Ibarbo al Cagliari è arrivato nell’estate del 2011 e gioca in rossoblu fino al gennaio del 2015, e in quel periodo accade qualcosa che fa infuriare questo gruppo organizzato. Ibarbo all’epoca ufficialmente era fuori causa per infortunio e non giocava mentre la squadra perdeva posizioni in classifica, ma non appena passa alla Roma il colombiano ritrova la salute e torna a giocare dal primo minuto. Quella vecchia storia è tornata a galla anche giovedì scorso quando il calciatore è stato presentato nello Store del club. Queste, a tal proposito, le parole di Ibarbo: “Stavo male davvero, mi sono fermato tre mesi, non era una farsa. Tornassi indietro non lascerei mai Cagliari. Una scelta quella della Roma che non rifarei, mi sono pentito”.
Parole confermate anche dal presidente Giulini: “Victor era infortunato, per averlo fatto giocare il medico della Roma rischiò grosso. Non è un ripiego, io e l’allenatore crediamo fortemente in lui”. Chissà che non torni tranquillo già tra qualche giorno. Magari già domenica prossima quando il Cagliari ospiterà la Juventus questo gruppo organizzato sotterrerà l’ascia di guerra e tornerà a fare il tifo per Ibarbo come un tempo.