Cagliari, esonero Zola: Pusceddu e Suazo in lizza, ma c’è anche Zeman

Se il primo cambio della guardia in panchina non ha prodotto gli effetti sperati, la dirigenza del Cagliari potrebbe riprovarci. Sono ore decisive per il futuro di Gianfranco Zola che potrebbe a breve lasciare la guida tecnica del club. Gli ultimi risultati negativi culminati nelle sconfitte contro Verona e Samp hanno complicato i piani di Magic Box con il Cagliari che con solo 20 punti si trova nelle zone caldissime della classifica di Serie A. Un rendimento in forte calo dopo che la formazione grazie alla cura Zola, dopo l'esonero di Zeman, sembrava essersi ritrovata con le vittorie con Cesena e Sassuolo. E invece l'entusiasmo iniziale è andata scemando e la posizione dell'ex fantasista è finita per diventare tutt'altro che solida. Dopo i vertici degli ultimi giorni, la dirigenza sarda con il presidente Giulini in primis si riunirà nuovamente anche con Zola per capire se ci sono i margini per una riconferma in vista del delicatissimo finale di campionato.
Pusceddu e Suazo in pole per la panchina. Le alternative non mancano con il club isolano che oltre a pensare ad un suggestivo ritorno di Zdenek Zeman, ha anche pensato di affidare la panchina ad altre due figure di spicco del calcio cagliaritano, ovvero Vittorio Pusceddu e David Suazo. Il primo dopo aver vestito la maglia della formazione rossoblu nella stagione 1984/1985 e dal 1992 al 1996 è diventato l'allenatore della Primavera. Il secondo invece ha fatto sognare il Cagliari a suon di gol dal 1999 al 2007 rimanendo nel cuore della curva. Pusceddu dunque potrebbe diventare il primo allenatore coadiuvato dall'ex Pantera nera, nella speranza di rilanciare la squadra raccogliendo la tutt'altro che semplice eredità di Zola.