“Cacciate Sarri, siamo stufi”. I tifosi del Chelsea vendono biglietti e abbonamenti
Oltre mille tifosi del Chelsea hanno messo in vendita l'abbonamento ai Blues oppure i biglietti già acquistati per i prossimi incontri. Sono stufi della stagione poco esaltante della squadra. Sono stufi del tecnico e di quel ‘Sarri ball' che non ha mai scaldato gli inglesi né è mai piaciuto a buona parte della stessa squadra che s'è messa di traverso rispetto alle indicazioni tattiche dell'ex allenatore del Napoli. Non piace Jorginho, tantomeno Higuain che a Londra è arrivato su indicazione dell'allenatore. Ce n'è abbastanza per alimentare il boicottaggio nei confronti del tecnico toscano, la cui posizione è già fortemente in discussione per i risultati insoddisfacenti al punto – come rilanciato dai tabloid, Daily Mail in particolare – da ipotizzare perfino un esonero prima del termine della stagione.
Il boicottaggio nei confronti di Maurizio Sarri
Come manifestare il dissenso? Nella maniera più semplice ed evidente: disertare lo stadio. Sarebbero più di 400 i sostenitori che avrebbero messo all'asta i ticket che avevano già acquistato in occasione della partita di Premier League contro il West Ham in calendario il prossimo 8 aprile. Eclatante anche la scelta da parte di circa 700 abbonati di rinunciare al proprio posto in vista dell'incontro del 21 aprile, contro il Burnley. Dissenso che si allarga a macchia d'olio e va di pari passo con l'insofferenza che trova sponda nei vertici stessi della società. Tant'è che, a 12 ore dalla conferma della data fissata per la sfida col Brighton a Stamford Bridge, sono già 150 le persone che hanno ammesso di essere pronte a cedere i propri ingressi allo stadio.
Il tecnico resta sul filo dell'esonero
E' in questo clima di sfiducia che si trova a lavorare Maurizio Sarri, fuori dalla corsa al titolo in Premier e al momento fuori anche dalla zona Champions League. I Blues restano in lizza per l'Europa League (ai quarti di finale incroceranno lo Slavia Praga) ma il futuro dell'allenatore sembra già scritto (ipotesi di licenziamento compresa): andrà via e non resterà fermo a lungo considerato che dall'Italia rimbalzano notizie di un suo ritorno, questa volta un po' più a Nord rispetto alla precedenza esperienza… sulla panchina della Roma.