Scontri tra ultrà del Napoli e del Legia Varsavia: 18 arresti, 14 feriti
Piazza Garibaldi come un campo di battaglia. La stazione centrale di Napoli teatro degli scontri avvenuti nella tarda serata di ieri tra tifosi del Napoli e del Legia Varsavia in trasferta al seguito della squadra in occasione della partita di Europa League di questa sera. Bombe carta, bastoni, pietre e spranghe le armi che le opposte fazioni hanno adottato per fronteggiarsi alle porte della città. Mezz'ora ad alta tensione, fino a quando gli agenti delle forze dell'ordine non sono riusciti a tenere sotto controllo la situazione, creando un cordone di sicurezza. Ma è stata dura, a tratti quasi impossibile arginare i gruppetti di facinorosi che hanno provato ad aggirare la sorveglianza degli agenti scatenando la caccia agli ultrà, alcuni scovati e aggrediti in ordine sparso.
Affrontati e malmenati dopo essere giunti in città con fini tutt'altro che amichevoli… E' stato come innescare la miccia. Sono un centinaio i supporters sbarcati sotto il Vesuvio per i novanta minuti di Coppa (fischio d'inizio al San Paolo alle ore 19), l'accoglienza loro riservata sembra una sorta di vendetta rispetto a quel video che qualche tempo fa un tifoso del Legia Varsavia diffuse sul Web quasi in segno di sfida, per dimostrare quanto fosse facile introdursi all'interno dello stadio partenopeo. A testimonianza di ciò, lasciò anche scritte offensive nei confronti del club azzurro. Su quanto accaduto nella tarda serata di ieri indagano Carabinieri e Polizia alla ricerca dei protagonisti degli scontri.
Il bilancio degli incidenti. Sono 18, al momento, le persone arrestate mentre altre 75 sono state condotte nella caserma Iovino per essere identificate. Per tutti le accuse sono di rissa aggravata, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale. A uno degli ultrà del Legia è contestato anche il reato di porto abusivo di coltello. La notte di guerriglia ha fatto registrare 14 feriti tra poliziotti e carabinieri e una vettura data alle fiamme in via Marina. Scontri ci sono stati anche nel primo pomeriggio, quando nei pressi dell'impianto i supporters polacchi hanno scatenato disordini e sono venuti a contatto con le forze dell'ordine.
Quanto all'aspetto sportivo, il match non ha alcun valore per la formazione di Sarri, già qualificata con un turno d'anticipo ai sedicesimi di finale e capolista assoluta del girone D di Europa League. Diversa invece la situazione per il Legia Varsavia che nutre ancora qualche speranza di superare lo sbarramento dei gruppi ma deve confidare anche nella combinazione di risultati favorevoli con Mydtjylland e Bruges osservati speciali dei polacchi.