Cabrini: “La sorella di Gabbiadini è più forte dell’attaccante del Napoli”
Da quando si è infortunato Milik a Napoli si parla tanto di Manolo Gabbiadini. Perché il venticinquenne attaccante ha l’arduo compito di sostituire il bomber polacco. Nel match di campionato con la Roma il bomber ha deluso molto, però è anche vero che la squadra nel complesso non ha brillato e non lo ha aiutato particolarmente. Contro il Besiktas invece Gabbiadini è partito dalla panchina, ma quando è stato chiamato in causa ha trasformato un rigore ed ha segnato anche in rovesciata, ma la prodezza è stata cancellata da un fuorigioco. Al netto del turnover Gabbiadini sarà molto spesso titolare fino a gennaio, quando potrebbe il Napoli intervenire sul mercato. Del giocatore ha parlato anche il grandissimo Antonio Cabrini. L’ex difensore una leggenda della Juventus e della nazionale italiana, oggi selezionatore della nazionale femminile che in un’intervista a Radio CRC parlando di Gabbiadini ha dichiarato che la sorella, Melania bomber della squadra femminile, è molto più forte di lui:
La sorella di Manolo ha molto più fiuto del gol, ma non dobbiamo dimenticare che l’attaccante del Napoli è una pedina importante del reparto offensivo dell’undici di mister Sarri. Per come la vedo io, gli va data la possibilità di giocare con continuità. Alzarsi e sedersi dalla panchina non è facile. La sorella è molto riservato, di lui mi dice poche. In questo si somigliano: pensano più a fare gol che a fare chiacchiere.
Secondo Cabrini il match di Crotone non sarà facile per gli azzurri. I calabresi hanno ottenuto un solo punto in otto partite, ma per la prima volta giocheranno nel proprio allo stadio allo ‘Scida’ che ospiterà per la prima volta una partita di Serie A:
Ho allenato il Crotone e so che lì per il Napoli non sarà facile. Gli azzurri non devono pensare di giocare contro una provinciale e batterla facilmente, non sarà così. Quando una squadra vuole essere protagonista in campionato e in Europa deve avere la mentalità vincente. Questo è un momento difficile per il Napoli, ma adesso la squadra deve tirare fuori il carattere.
