Byron Moreno: l’arresto per droga, ora anche la depressione
L'ex arbitro Byron Moreno, arrestato per droga la scorsa settimana a New York, è ora depressione. Come non capirlo. Fino a pochi giorni fa faceva scorribande tra i vari continenti per trasportare sostanze stupefacenti guadagnando – facile da immaginare – ingenti somme di denaro. Adesso, invece, è rinchiuso in una prigione della Grande Mela: non è esattamente la stessa cosa, vero Byron?
A riferire del dramma umano dell'ex arbitro, ex commentatore tv, ex protagonista di spot televisivi e chissà ancora cosa, è il console dell'Ecuador, Jorge Lopez. "Moreno è demoralizzato e prova imbarazzo per tutta questa situazione", ha detto il diplomatico.
Povero Moreno. Chissà se il prigioniero ha provato lo stesso imbarazzo dopo avere provocato il disastro di Italia – Corea del Sud nel 2002. La giacchetta nera ci sbatté fuori dal Mondiale dopo un arbitraggio vergognoso, condito da gol annullato, espulsione, ammonizioni e sciagure varie.
Il diplomatico dell'Ecuador ci ha gentilmente informati che il buon Moreno è seguito da uno psicologo, affinché possa aiutarlo a superare la depressione e la vergogna per quanto accaduto. L'arbitro straniero più famoso in Italia rischia una severa condanna per traffico di droga negli Usa.
Gianni Monaco