Bundesliga: sì alla goal technology dalla prossima stagione
Anche la Germania ha detto sì. La tecnologia entrerà ufficialmente sui campi di calcio di tutta la Bundesliga attraverso un investimento complessivo non indifferente di circa 150 mila euro. Che, stando alla crescita anche economica dell'intero movimento calcistico tedesco, verranno recuperati in tempi brevissimi. E' quanto deliberato quest'oggi nel corso dell'assemblea generale della DFL, la lega calcio tedesca presieduta da Rauball. Dove tra i temi del giorno c'era proprio la discussione dell'inserimento di sensori e telecamere per aiutare i direttori di gara a fare le scelte più opportune. Un po' come è avvenuto agli ultimi Mondiali brasiliani 2014. Nessuno – o quasi – si è detto contrario e la votazione è andata subito a buon fine: 15 voti favorevole, solamente 3 i contrari.
150 mila euro per un calcio all'avanguardia. Lo strumento atto a stabilire se il pallone abbia o meno oltrepassato la linea di porta sarà l'Hawk-Eye, sistema ormai utilizzato nel tennis, nel cricket e in altri sport. Una serie di telecamere posizionate sulle due porte controlleranno e registreranno tutto ciò che accadrà sulle linee tra pali e traversa dal primo all'ultimo istante di gioco. Se una palla entrerà o meno, del tutto o in parte, sarà l"occhio di falco' a decretarlo oltre qualsiasi dubbio aiutando gli arbitri in casi di contestazione. Questo sofisticato sistema, oramai testato positivamente in altre discipline, verrà installato alla fine di questa stagione in tutti i campi del massimo campionato tedesco per un costo stimato in 150 mila euro a stadio.
L'Italia sta a guardare. E' un po' ciò che ha richiesto a gran voce nei giorni scorsi Adriano Galliani dopo il match vinto contro l'Udinese ma che ha fatto registrare il problema del goal-non goal malgrado la presenza dei giudici di linea. L'amministratore delegato rossonero – da tempi non sospetti sempre sostenitore della tecnoligia in campo – ha anche scritto una lettera a cuore aperto al presidente Federale Carlo Tavecchio perché affronti la tematica una volte per tutti, deliberando per lo sdoganamento definitivo delle apparecchiature elettroniche in aiuto agli arbitri.