Bundesliga, nuovo logo e nuova distribuzione dei diritti tv
Il campionato tedesco introduce altri grandi novità: a partire dalla prossima stagione, infatti, verranno utilizzati nuovi loghi per i campionati di Bundesliga e Zweite Bundesliga, oltre che della DFL, la Lega Calcio Tedesca. Ma la grande novità è quella riguardante la ripartizione dei diritti televisivi, le cui regole varranno sia per i club della Bundesliga che della Zweite Bundesliga: in questo modo verranno garantiti introiti maggiori anche ai club piccoli che militano in seconda serie.
I nuovi loghi
Il logo della Bundesliga resterà simile a quello attuale, anche se avrà rifiniture più semplici. La Zweite Bundesliga, invece, vedrà l'introduzione di un 2 nello spazio grigio inferiore, in modo da poter distinguere più facilmente i due campionati, finora aventi un unico logo. Stesso discorso per la DFL, la Lega Calcio Tedesca, che avrà per la prima volta un proprio singolo logo: anche in questo caso, permetterà di distinguere quando si tratterà di eventi organizzati dalla Lega e quando invece si tratterà di eventi riguardanti il campionato vero e proprio. "Questa operazione di rebranding", fanno sapere sul sito della Bundesliga, "consente di dare alla Zweite Bundesliga un rapporto più chiaro nelle sue relazioni con i fans, con i media e gli sponsor. In questo modo si attua ulteriormente anche un’operazione di rafforzamento rafforzare ulteriormente il profilo verso la concorrenza".
Nuovo sistema di distribuzione dei diritti tv
Grande novità su un tema centrale come quello dei diritti televisivi, che verranno ripartiti su criteri più equi. In primis, la novità sta nella ripartizione congiunta tra club di Bundesliga e Zweite Bundesliga: niente "paracadute", dunque, per le retrocesse. La ripartizione seguirà quattro criteri: il 70% del totale incassato (sia dai diritti tv del mercato interno che quello estero) verrà ripartito tenendo conto della classifica delle ultime due stagioni di Bundesliga e Zweite. Il primo club riceverà l'1,69%, poi si procederà a scalare fino all'ultimo club, che percepirà lo 0,75%. Il secondo criterio riguarda il 23% dell'incasso totale: verranno presi in considerazione i risultati delle ultime cinque stagioni, ma la "classifica" servirà solo a dividere le 36 squadre in 6 fasce da 6 squadre ciascuna. Ed ognuna delle squadre riceverà pari trattamento alle altre della propria fascia di appartenenza. Il terzo criterio ripartisce il 5% del totale in base ai risultati degli ultimi 20 anni, mentre il quarto criterio divide il restante 2% in proporzione in base alla valorizzazione dei giovani: saranno considerati i calciatori tedeschi fino a 23 anni e gli stranieri purché entrati a far parte del club prima dei 18.