Bundesliga, maledizione Amburgo: dopo l’infortunio di Muller nessuno segna
Sono oltre 360 minuti in cui l'Amburgo non riesce a trovare la porta avversaria in campionato. Riuscendo a racimolare in 4 incontri di Bundesliga solamente un punto in 7 partite. Un'involuzione che è iniziata da quando Nicolai Muller ha segnato l'ultima rete: era accaduto contro l'Augsburg. Nel festeggiare il gol l'attaccante aveva esultato cadendo male sul ginocchio rompendosi i legamenti. Da allora nessuno più è riuscito ad andare a segno.
La ‘maledizione' di Muller
Un punto in 7 gare
Una maledizione vera e propria per l'Amburgo e i suoi giocatori: la porta avversaria resta un tabù dal momento in cui l'ultimo marcatore, Muller, esultando si è infortunato. L’Amburgo non segna più da 4 giornate e sabato ha perso 1-0 in casa con il Bayern Monaco. Il club di Bundesliga è rimasto a secco contro Lipsia (gara persa 2-0), Dortmund (3-0), Werder Brema (0-0). Adesso è poi arrivata la sconfitta contro i bavaresi. E nelle ultime 7 giornate (comprese le trasferte) ha conquistato appena un punto.
L'infortunio al crociato
Eppure in Bundesliga l'Amburgo si è sempre difeso bene: mai era rimasto a secco di gol per quattro partite di fila davanti al proprio pubblico. L’ultima e unica in questa stagione è arrivata invece alla prima giornata, contro l’Augsburg, dopo solo 8 minuti. Proprio quando si è infortunato Muller.
Incubo retrocessione
Unico club mai andato in Bundesliga2
Come se i giocatori avessero paura di segnare, di esultare o ancor peggio c'è chi crede in una maledizione del gol. L'Amburgo è scivolato nelle zone da retrocessione in Bundesliga e adesso si guarda alla prossima sfida contro lo Stoccarda con apprensione. Dopotutto è la squadra unica in Germania a non essere mai retrocessa da quando è stata creata l'attuale formula del campionato tedesco.