Bundesliga, la storia di Jann-Fiete Arp: troppo giovane per giocare di sera
Gigio Donnarumma e gli altri talenti italiani, possono ritenersi fortunati. In Europa, infatti, c'è chi è messo peggio di loro e continua a lottare contro una legge che gli impedisce di scendere in campo senza problemi. La notizia singolare arriva dalla Germania, dove nel massimo campionato tedesco si è messo in luce il diciassettenne Jann-Fiete Arp: attaccante dell'Amburgo.
Grazie ai due gol messi a segno in cinque partite di Bundesliga (l'ultimo, in casa, contro lo Stoccarda), il ragazzo ha già conquistato i tifosi del club tedesco e la critica che lo hanno subito indicato come la nuova stella del calcio tedesco. Cresciuto nelle giovanili dell'Amburgo e protagonista con la maglia dell'U17 tedesca (capitano e autore di 37 gol in 45 partite), il giovane attaccante deve però fare i conti con l'intransigente legislazione che vieta ai minori come lui di lavorare prima delle sei del mattino o dopo le otto di sera.
Il Chelsea lo segue con attenzione
Un problema non da poco per il club di Amburgo che, ogni colta che vuole schierare Arp nelle partite in notturna, è obbligato a chiedere il permesso dei genitori e ottenere una speciale autorizzazione da parte delle autorità governative. Questi fino al prossimo 6 gennaio, quando il giocatore compirà diciotto anni e sarà libero da ogni vincolo legislativo.
L'eco dei suoi gol e delle sue prodezze, al di là dei problemi d'orario, è arrivato anche in Inghilterra dove il Chelsea ha già messo gli occhi su di lui. Sotto contratto fino al 2019, Jann-Fiete Arp ha già rifiutato un'offerta nella scorsa estate, ma dalle parti di Stamford Bridge non si sarebbero ancora arresi. Nonostante i rumors, dalla Germania continuano ad arrivare smentite: "Non c'è nulla di vero nella presunta trattativa con il Chelsea", ha dichiarato alla "Bild" il procuratore Jurgen Milewski.