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Bundesliga, Klinsmann lascia la panchina dell’Hertha: “Non posso sfruttare il mio potenziale”

L’avventura di Jurgen Klinsmann da allenatore dell’Hertha Berlino è già finita. L’ex bomber dell’Inter, campione del mondo con la Germania, ha annunciato con un lungo post su Facebook, i motivi del suoi addio al club biancoblu, a poco più di due mesi dal suo arrivo. Una situazione che ha preso alla sprovvista i vertici dell’Hertha che nell’ultima sessione di mercato ha piazzato diversi colpi in entrata, in primis quello legato all’acquisto di Piatek. Klismann resterà comunque nella società berlinese nel ruolo di membro del Consiglio di Amministrazione.
A cura di Marco Beltrami
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L'avventura di Jurgen Klinsmann da allenatore dell'Hertha Berlino è già finita. L'ex bomber dell'Inter, campione del mondo con la Germania, ha annunciato con un lungo post su Facebook, i motivi del suoi addio al club biancoblu, a poco più di due mesi dal suo arrivo. Una situazione che ha preso alla sprovvista i vertici dell'Hertha che nell'ultima sessione di mercato ha piazzato diversi colpi in entrata, in primis quello legato all'acquisto di Piatek. Klismann resterà comunque nella società berlinese nel ruolo di membro del Consiglio di Amministrazione

Jurgen Klinsmann, lascia la panchina dell'Hertha Berlino. È ufficiale

Jurgen Klinsmann aveva fatto il suo esordio sulla panchina dell'Hertha lo scorso novembre. Da allora Klinsmann in 10 partite ha collezionato 3 vittorie e altrettanti pareggi, con 4 sconfitte (due sono arrivate negli ultimi match contro Schalke e Mainz). Oggi l'annuncio dell'addio alla panchina con queste parole: "Voglio ringraziare calorosamente tutti i giocatori, tifosi, spettatori, assistenti e collaboratori dell’Hertha per il supporto. Questo periodo è stato molto emozionante per me. Alla fine di novembre, con un team altamente competente abbiamo aiutato la squadra in un periodo difficile. Abbiamo ottenuto buoni risultati in un tempo relativamente breve, anche grazie al sostegno di molte persone. Abbiamo ormai sei punti di vantaggio sulla terz’ultima. Sono fermamente convinto che l’Hertha riuscirà a realizzare i propri obiettivi".

Perché Klinsmann si è dimesso dall'Hertha

Perché Klinsmann si è dimesso? L'allenatore pur non entrando nello specifico ha spiegato: "In qualità di allenatore, però, ho bisogno anche della fiducia delle persone che lavorano per questo compito che non è ancora finito. Proprio nella lotta salvezza, l'unità, la coesione e la concentrazione sull'essenziale sono gli elementi più importanti. Se non sono garantiti, non posso sfruttare il mio potenziale di allenatore e quindi non posso nemmeno rispondere alle mie responsabilità. Per questo motivo, dopo una lunga riflessione, ho concluso di mettere a disposizione la mia carica di allenatore dell’ Hertha e di tornare al mio ruolo iniziale di membro del Consiglio di amministrazione".

L'Hertha Berlino sorpreso dalla scelta di Klinsmann

La scelta del mister ha sorpreso la società berlinese. In una nota ufficiale, il direttore sportivo Preetz ha infatti dichiarato: "Siamo sorpresi dagli sviluppi di questa mattina. Soprattutto dalla perché non c’erano stati segnali che portavano in questa direzione, soprattutto dopo l’ottima collaborazione nel corso della campagna acquisti invernale". Qualcosa però dopo il mercato invernale si è rotto per Klinsmann che ha deciso di tornare nel CDA.

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