Bulgaria, esonerato Penev

Colpo di scena in casa Bulgaria. La Federcalcio bulgara ha deciso di esonerare il commissario tecnico Luboslav Penev, nonostante quest'ultimo avesse firmato non più tardi di un anno fa un rinnovo biennale. Galeotta per il futuro dell'ex centravanti è stato il deludente pareggio contro Malta, nel Gruppo H di qualificazione a Euro 2016, lo stesso in cui milita l'Italia. La Bulgaria è reduce da una serie di 3 partite senza vittoria con un bottino di 4 punti conquistati in altrettante gare. Penev già finito nel mirino della stampa bulgara, aveva perso nelle ultime ore anche l'appoggio dei vertici federali. La decisione di dare il benservito al mister 48enne è arrivata dopo un incontro del comitato esecutivo della Federazione calcio bulgara. Queste le parole del presidente Mihaylov che ha anche parlato dell'erede di Penev che sicuramente non sarà straniero: "Abbiamo il tempo di cercare il successore di Penev dato che la nostra prossima partita di qualificazione non arriverà prima di marzo, contro l'Italia a Sofia. Tutto quello che posso dire è che il prossimo allenatore non sarà straniero".
La Bulgaria costretta ad esonerare Penev
La Bulgaria dunque ha voluto dare una scossa a tutta la squadra per evitare di mancare l'appuntamento con la qualificazione a Euro 2016, visto che la Nazionale manca dalla fase finale di una competizione da Euro 2004. Penev era alla guida della Nazionale bulgara, una squadra in cui aveva militato da calciatore, dal 2011, quando era subentrato a Lothar Matthaeus. In precedenza l'ex centravanti famoso anche per aver combattuto e vinto un tumore ai testicoli, ha guidato CSKA Sofia e Liteks Loveč. Grande incertezza ora sul suo futuro, con Penev che probabilmente rimarrà fermo ai box fino al termine della stagione per poi tornare ad allenare nell'annata sportiva 2015-2016