Romania: Cluj indebitato, penalizzato di 24 punti, adesso rischia la retrocessione

Non è più tempo di essere la classica mina vagante in giro per le Coppe tra Champions e Europa League: oggi il Cluj, club rumeno, è sull'orlo del fallimento tra debiti verso i propri giocatori che aspettano i rispettivi emolumenti e nei confronti del fisco tra contributi e versamenti. In totale la società  deve pagare circa 20 milioni di euro ma non vendo alcun magnate pronto a venirgli incontro come nel caso dell'oligarca Usmanov che ha ‘prestato' alla propria federazione russa circa 6 milioni di euro, il Cluj deve contare solamente sulle proprie (scarse) risorse. Intanto, la Federcalcio rumena ha preso la prima drastica decisione secondo i regolamenti vigenti, declassando in classifica la squadra di ben 24 punti. In pratica dalla Zona Coppe, il Cluj è finito in ultima posizione, ad un passo dalla possibile retrocessione.

Il Cluj è uno dei club più importanti in Romania, per tre volte campione negli ultimi anni con una presenza quasi costante tra le coppe del Vecchio Continente che avevano imparato a conoscerlo. Come la Roma, contro cui si scontrarono i giallorossi nella gara di esordio in Champions League 2008-2009 quando il Cluj sorprese tutti battendo i capitolini all'Olimpico per 2-1. Il club rumeno oggi, invece, deve ben 20 milioni di euro al fisco, ai giocatori e al tecnico e già da tempo ha riscontrato le proteste dei calciatori che hanno minacciato di non scendere in campo per difendere i propri colori. Una situazione paradossale con la squadra che malgrado tutto si ritrovava dopo 17 giornate a sfidarsi per il titolo nazionale.