Buffon ‘tifoso’ del Gladbach, ma dalla curva niente sciarpa

Gigi Buffon non è mai stato banale nelle sue scelte da tifoso. Quando era ragazzino il portierone della Juventus tifava per il Genoa in Serie A, per il Camerun (oltre che per l’Italia) quando si giocavano i Mondiali (fu attratto dal mitico Thomas N’Kono) e tra le squadre tedesche faceva il tifo per il Borussia Moenchengladbach. E contro una delle “sue” squadre martedì scorso ha disputato un match eccezionale, ha sbattuto praticamente fuori dalla Champions il club tedesco e ha avvicinato la Juve agli ottavi. A fine match Buffon si è avvicinato verso gli spalti dove erano posizionati i tifosi più caldi del Borussia, a loro ha proposto i propri guanti in cambio di una sciarpa del club. Ma i tifosi tedeschi gli hanno detto di no. Buffon ci è rimasto male perché non se lo aspettava. Buffon così ufficialmente ha parlato del suo ‘amore calcistico’ per il Borussia e ha spiegato perché è diventato un tifoso del Moenchengladbach: “Non riuscivo a pronunciarne il nome, per questo mi ha sempre intrigato come squadra. Ora la mia pronuncia è migliorata, ma temo non sia ancora perfetta”.
I tifosi più caldi del Borussia a fine match senza dubbio avranno parlato del rifiuto e dopo aver scoperto che Buffon simpatizza per il ‘loro’ club hanno emesso un comunicato ufficiale in cui si sono scusati con il portiere juventino e sostanzialmente hanno detto che c’è stato solo un fraintendimento: “Non tutti sapevano e sanno che Buffon nutre una certa simpatia per noi. Inoltre, forse, si può comprendere il comportamento dei tifosi, che erano delusi per il pareggio”. Il capitano della nazionale probabilmente a breve sarà omaggiato con tutti gli onori dal tifo organizzato del Borussia, ma pare che comunque dalla Germania Buffon sia andato via con una sciarpa del club per cui faceva il tifo da bambino.