Buffon: “Stagione pazzesca, è lo scudetto più esaltante”
Il quinto scudetto è in tasca. La Juventus lo ha conquistato superando anche l'ostacolo del ‘Franchi', campo storicamente ostico per la rivalità tra Fiorentina e bianconeri. La sfida tra Roma e Napoli è solo un dettaglio, un appunto statistico perché nulla avrebbe potuto o potrebbe fermare la marcia inarrestabile della squadra di Allegri che, toccato il fondo contro il Sassuolo all'andata, ha conquistato un filotto di ben 24 vittorie in 25 giornate. Una rimonta in classifica culminata con il sorpasso ai partenopei compiuto nello scontro diretto conquistato con una rete galeotta (per la deviazione di un difensore) segnata da Zaza a tempo scaduto.
Un segnale del destino, come le parate di Buffon che anche nella gara contro i toscani ha mostrato di essere il più forte portiere in Italia, tra i migliori al mondo. I riflessi sono quelli di un ragazzino nonostante l'età, se ne sono accorti anche Bernardeschi e Kalinic ipnotizzato al momento della battuta dal dischetto. "Il rigore? Era successa una cosa simile due anni contro il Genoa quando ne parai un altro – ha ammesso a Premium Sport -, anche allora vincemmo la partita e quasi lo scudetto".
Stagione pazzesca. Così la definisce Buffon alla luce di quanto accaduto e dello strapotere mostrato dai bianconeri. "Il più bello di questi cinque scudetti? Il primo e quello di quest'anno perché quello attuale arriva dopo una stagione pazzesca e incredibile – ha aggiunto Buffon -. Una stagione nel corso della quale abbiamo mostrato la forza tecnica e morale del gruppo che non s'è rassegnato e ha stupito tutti. Solo con un'impresa avremmo potuto continuare a vincere ma dovevamo avere l'umiltà di sporcarci le mani".
La Champions, prossimo obiettivo. "Quest'anno è mancato un pochino di cinismo e mi riferisco alla partita di Siviglia dove abbiamo avuto un sacco di occasioni non sfruttate – ha concluso Buffon -. Sono convinto che la rabbia per l'eliminazione di quest'anno ci aiuterà a fare meglio nella prossima edizione della Coppa".