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Buffon: “Scudetto? Accantoniamo i sogni, la realtà è dura”

Il portiere della Juventus commenta così il momento delicato della squadra dopo la sconfitta di Napoli: “La classifica? Meglio non guardarla, ci pensiamo tra qualche mese”. Bonucci: “Testa alla Champions”. A Vinovo dirigenza al completo vicino alla squadra.
A cura di Maurizio De Santis
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La sconfitta di Napoli e una classifica durissima costringono la Juventus a mettere sa parte sogni di gloria almeno in campionato. Non c'è tempo per leccarsi le ferite, la scoppola del San Paolo verrà smaltita in fretta perché alle porte c'è la sfida di Champions League (seconda gara della fase a gironi) contro il Siviglia. Gigi Buffon, all'indomani dello stop con i partenopei mostra estremo pragmatismo nel valutare la situazione in cui versano i bianconeri. "Lo scudetto? Per adesso è un discorso che va messo da parte – ha ammesso a Sky il portiere della ‘vecchia signora' e della Nazionale -. Il distacco dalla vetta è talmente ampio che, comprese le nostre difficoltà, non è il caso di andare troppo oltre con la fantasia…". Questione d'identità e di equilibri da ritrovare dopo la partenza di pezzi da novanta come Tevez, Pirlo e Vidal che garantivano personalità oltre che grande qualità tecnica. "Ci sono ancora piccoli problemi che ci portiamo appresso – ha aggiunto Buffon -, meglio se la classifica la guardiamo tra qualche mese".

Allegri chiede fiducia ai tifosi. "C'è bisogno che tutti i tifosi abbiano fiducia in questa Juve", così scrive Allegri su Twitter dopo il ko incassato sotto il Vesuvio. "Le difficoltà vanno affrontate assieme partendo dagli aspetti positivi", aggiunge il tecnico che prova a ricompattare l'ambiente in vista del prossimo impegno di Coppa. Fa gruppo anche Bonucci che sui Social Network esprime un concetto semplice semplice: "Guardare avanti con positività e lavorare sodo", è il messaggio d'incoraggiamento del difensore. "Testa subito a mercoledì", suggerisce a margine del post. Altri passi falsi non sono contemplati.

Dirigenza a Vinovo. Momento delicato, anche per questi per l'allenamento a Vinovo c'era la dirigenza bianconera al completo: accanto all'ad Beppe Marotta e al direttore sportivo Fabio Paratici, c'erano anche il presidente Andrea Agnelli e Pavel Nedved.

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