Buffon, rigore parato e altri miracoli: “Ora mi fate ancora il funerale?”
Un rigore neutralizzato a Lacazette, un tiro di Fekir deviato alla grande e qualche altro miracolo. Quanto basta per attendere la prodezza di Cuadrado nella ripresa e con la squadra ridotta in 10 per il doppio giallo a Lemina. A Lione la Juventus traballa, rischia, arranca, incassa il colpo ma resta in piedi. Tra i pali c'è Buffon che alza la guardia, là dietro è una sicurezza. "E' bello quando ti fanno il funerale e poi li smentisci. Io vivo per questo, per ricacciare in bocca le parole avventate", aveva ammesso alla vigilia della gara con i francesi in riferimento alle critiche scaturite da qualche prestazione opaca delle ultime settimane.
Concetti ribaditi anche nel dopo gara: "Ho sentito tante stupidate e una sola cosa giusta: che da Buffon si deve pretendere di più". Super Gigi ha risposto alla sua maniera: concentrazione massima, esperienza e riflessi che dimostrano come il numero dei bianconeri e della Nazionale sia tutt'altro che sul viale del tramonto. "Voglio giocare l'ultimo Mondiale della carriera", più che un traguardo è un guanto di sfida lanciato a chi non crede più in lui.

La risposta alle critiche dopo gli ultimi errori
Gli errori commessi contro la Spagna nel match di qualificazione alla Coppa del Mondo (clamorosa l'uscita a vuoto che ha spalancato la porta a Vitolo) e contro l'Udinese (in occasione del gol di Jankto) hanno alimentato qualche dubbio nei suoi confronti. Perplessità respinte prima dai compagni di squadra – che hanno fatto muro intorno a lui -, poi ricacciate all'indietro dai tifosi che allo JStadium gli hanno dedicato uno striscione d'incoraggiamento infine da tecnico e dalla società. Buffon ha ringraziato per la fiducia nella maniera migliore possibile: ipnotizza Lacazette e lo lascia di sasso all'altezza degli undici metri: il tiro è angolato, Gigi si lancia sulla sinistra e salva la Juve.
Tredici anni fa l'ultimo rigore parato in Champions
Alla soddisfazione personale si aggiunge anche un altro dettaglio tutt'altro che trascurabile. Nel corso dei 90 minuti di gioco l'ultimo rigore parato in Champions League da Buffon risale al 2003. Tredici anni fa salì in cattedra e strozzò l'urlo in gola a Figo nella semifinale di ritorno contro il Real Madrid.