Buffon: “Questa Italia come la Juve di Conte, non molla mai”
In casa Italia il morale è alto: a Coverciano, gli Azzurri stanno preparando il doppio impegno contro Bulgaria (28 marzo a Sofia) e Inghilterra (31 marzo a Torino). Atmosfera serena, sia perché delle due gare l'unica ufficiale è quella contro i balcanici in chiave qualificazione Euro 2016, sia perché il gruppo sembra particolarmente compatto, nonostante prevalga l'elemento eterogeneo rispetto ai "blocchi" provenienti da un'unica squadra, che hanno caratterizzato spesso le convocazioni in casa Italia.
Inevitabile, tuttavia, che prevalga l'elemento bianconero su tutti: e la presenza in panchina di Antonio Conte, che proprio con quei giocatori e con la Juventus abbia costruito le proprie fortune, cementa ancora di più l'impronta bianconera in nazionale. Ma questo non vuol dire nulla in termini di preferenze: con Antonio Conte, infatti, i calciatori sanno bene di doversi sudare il posto in squadra, a prescindere da quale sia il club d'origine. Un parere, questo, condiviso anche dal capitano della Nazionale, e della Juventus, Gianluigi Buffon. "Il mister ha cercato di dare la propria impronta alla squadra sia dal punto di vista tattico sia per serietà ed impegno", ha spiegato il numero uno azzurro, intervistato dal portale della UEFA, "Conte ci tratta tutti allo stesso modo, e questo paga. Ti insegna a faticare ed a superare gli ostacoli mentali. Dopo i tre anni alla Juventus, ne arriveranno altri in Nazionale. Il rispetto e la credibilità che Conte ha tra noi giocatori si basa su un principio: trattare tutti allo stesso modo". Parole che insomma certificano il feeling tra il tecnico ed i giocatori non solo di "provenienza" bianconera, ma anche di quelli di altre squadre.