Buffon: “Questa è una Nazionale seria”. E poi attacca Totti

Sono passati solo pochi mesi, eppure la Nazionale azzurra che ha rimediato una pessima figura ai Mondiali brasiliani sembra un lontanissimo ricordo. Il lavoro del neo Commissario tecnico Cesare Prandelli ha già portato i primi frutti come confermano le 3 vittorie in altrettante uscite e il punteggio pieno nella classifica del Gruppo H di qualificazione agli Europei 2016. Impossibile non notare il cambio di marcia della nuova Italia che è pronta ad affrontare Malta nella 3° sfida sulla strada della rassegna continentale. E proprio alla vigilia del match contro la formazione allenata da Ghedin, Gigi Buffon ha spiegato le differenze dell’Italia di Conte rispetto al passato: “La nostra è una Nazionale molto seria. Una squadra come l’Italia deve sempre puntare a vincere, ma per farlo serve anche un certo atteggiamento e penso che l’abbiamo in pieno”.

Buffon pronto a dare ancora il massimo per l'Italia

L’esperto portierone della Juventus non ha mai fatto mistero della sua volontà di arrivare, da 40enne, a disputare anche il prossimo Campionato del Mondo. Buffon è comunque consapevole del dover dare ancora il massimo per garantirsi il posto anche alla luce dei giovani e talentuosi estremi difensori italiani: “Alla mia età non è facile rimanere sempre al massimo, anche perché la gente si aspetta sempre tanto da te. Se hai fornito prestazioni ottime il 90% delle volte, alla mia età devi impegnarti per arrivare al 95%, soprattutto quando hai portieri giovani dietro, come Perin, che premono e che hanno talento”.

Contro Malta obbligatorio vincere e convincere

Inevitabile una battuta anche su Malta-Italia con gli azzurri che dovranno mantenere alta la concentrazione dopo la rocambolesca vittoria sull'Azerbaigian: "Una squadra come Malta o come è stato l'Azerbaigian si metterà con nove o dieci elementi dietro la metà campo per frammentare il gioco. Noi l'unica cosa che dobbiamo fare è vincere e provare a sbloccare il risultato il prima possibile".

Stoccata a Totti, apertura a Balotelli

"Se mi sono sentito con Totti dopo Juve-Roma? No – aggiunge a Rai Sport – e non mi interessa fare polemiche dopo il novantesimo, nella mia carriera ho vinto tanto ma ho perso anche tanto. Sono arrivato terzo, quarto e settimo per due anni consecutivi, però non penso che abbiate mai visto Buffon fare interviste in cui inveiva contro qualcuno o magari poteva buttare lì illazioni. Balotelli? Il suo ritorno si può verificare. Mario è ancora giovane e ha davanti tanti anni di carriera. E Conte non ha mai detto che un attaccante come lui non verrà convocato".