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Buffon loda Morata: “Fosse rimasto, ora sarebbe il migliore della Juve”

Il numero uno bianconero e della Nazionale ha elogiato l’attaccante del Real Madrid: “Un grande talento: mi è dispiaciuto che se ne andasse”.
A cura di Vito Lamorte
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Alvaro Morata viene spesso accostato alla Juventus dopo il suo ritorno al Real Madrid e potrebbe ritrovare  il club bianconero. La punta spagnola è rimasto nel cuore di molti tifosi bianconeri e anche lui ha sempre mostrato un certo affetto per l'Italia, tanto da aver chiesto la mano della modella Alice Campello. A parlare di Morata ci ha pensato il capitano bianconero Gigi Buffon al programma "Campo de Estrellas" di Real Madrid Tv, dove ha ricordato i due anni dello spagnolo alla Juve:

Alvaro ci ha messo un paio di mesi ad adattarsi, come è normale. Ha capito perfettamente come giocare nel campionato italiano che è molto diverso da quello spagnolo e la Juve gioca in maniera diversa rispetto al Real Madrid.

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Il numero uno della squadra bianconera e della Nazionale è convinto che che Alvarito sarebbe diventato uno dei migliori calciatori della Vecchia Signora se fosse rimasto a Torino: "Mi è dispiaciuto molto che Morata tornasse al Real perché perdevamo un grande talento in un'età nella quale poteva consacrarsi e maturare definitivamente. Diventare il miglior giocatore della Juventus. Il destino lo ha premiato, la vita è questa, se lavori bene la vita ti dà delle soddisfazioni".

Buffon ha parlato dei momenti che il madrileno ha vissuto a Torino e del suo modo di essere nello spogliatoio con i compagni:

Tutti i ragazzi che non sono ancora maturi vivono ogni situazione all'estremo. O con grande gioia o si deprimono facilmente se non va bene. Alvaro aveva pensieri negativi in quel periodo. Abbiamo parlato perchè mi dispiaceva, era un ragazzo che mi piaceva, volevo aiutarlo, dargli sicurezza. Meritava l'aiuto di un compagno, soprattutto se dall'altra parte vedo un ragazzo che si sforza tanto, si impegna e soffre…mi è venuto spontaneo aiutarlo. Se fosse stato un ragazzo disinteressato non mi sarebbe importato. Se ho fatto quello che ho fatto è stato per il grande affetto che ho nei suoi confronti. Il gol che ha fatto nella finale di Coppa Italia è il gol migliore che ha segnato con noi. Le cose che gli ho detto erano giuste perché se le meritava.

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