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Buffon, l’agente: “Obiettivo Mondiali 2018, per il ritiro si vedrà”

Il procuratore del capitano bianconero e della Nazionale: “Il suo erede è sicuramente Donnarumma, ma ci sono anche altri giovani molto interessanti”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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A fine mese compirà 39 anni, ma a ritirarsi proprio non ci pensa. Gigi Buffon, del resto, sente di avere ancora tanto da dare al calcio italiano ed alla Juventus: con i bianconeri sogna quella Champions League sfuggita per due volte in finale contro Milan e Barcellona, con l'Italia di riscattare gli ultimi due deludenti Mondiali, terminati entrambi con l'eliminazione alla fase a gironi. Del resto, anche Dino Zoff ha smesso a 41 anni dopo che l'anno prima aveva vinto il titolo Mondiale: il ruolo del portiere insomma non prevede "limiti" anagrafici.

E che Buffon non abbia intenzione di smettere lo ha confermato anche il suo procuratore Silvano Martina, storico agente del portiere carrarese, intervistato da ItaliaCalcio24: "Non posso rispondere io sul giorno del suo ritiro", ha spiegato Martina, "ha parlato lui, il suo obiettivo è arrivare ai Mondiali e poi si vedrà. E' normale che non giocherà ancora dieci anni, questo è sicuro". Insomma, di sicuro ci sono ancora una stagione e mezzo in bianconero ed i Mondiali del 2018 in Russia: poi, il destino di Buffon sarà tutto da scrivere. Anche perché la porta della Nazionale sembra avere già un degno erede.

"Sicuramente è Donnarumma", ha aggiunto ancora Martina, "che è un ragazzo di grande qualità che nel Milan sta facendo benissimo. Poi però ci sono anche altri portieri giovani, interessanti e con un potenziale notevole come Perin, senza dimenticare che ci sono dei ragazzi promettenti che stanno giocando, alcuni anche nei campionati minori, e che nei prossimi anni diranno la propria". Insomma, il futuro è certo: e chissà che qualcuno di questi non possa vestire la maglia della Juventus in futuro. Buffon attualmente è a quota 600 presenze in bianconero: quasi certamente arriverà a quota 650 entro la fine della prossima stagione, e magari con un pizzico di fortuna in più potrebbe lasciare con un ultimo, grande trofeo. Quella Champions finora solo sfiorata nelle finali di Manchester e Berlino.

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