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Buffon: “Vi svelo perché ho fatto crescere i baffi”

Il capitano juventino ha spiegato perché ha deciso di farsi crescere i baffi: “Mi stavo facendo la barba e il rasoio si è scaricato”.
A cura di Alessio Morra
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Gigi Buffon domenica scorsa si è presentato in campo nel derby con il Torino, vinto per 3-1 dalla Juventus, con un inedito baffo. Il suo look è rapidamente diventato oggetto di discussione, sia in televisione dove la compagna Ilaria D’Amico ha parlato di ‘baffetti alla siciliana’, sia sui social network dove il portierone della nazionale è stato paragonato a Peppone, addirittura a Stalin, al notissimo personaggio dei videogiochi Mario Bros, a Ned Flanders, il vicino di casa de i Simpson, e pure al mitico Magnum P.I.!

In un’intervista rilasciata a Sky Sports Buffon ha parlato del suo baffetto ed ha dichiarato che esso non è frutto di alcuna scaramanzia, ma solo di una imprevedibile casualità: “Mi stavo facendo la barba e il rasoio si è scaricato lasciandomi una specie di baffo. A quel punto li ho rimodellati e li ho tenuti”. La vittoria contro il Torino probabilmente ha allungato la vita del baffo, che comunque non durerà a lungo come ha fatto capire in modo esplicito il capitano azzurro: “Così come ho deciso di farli crescere, allo stesso modo andranno via. Fra poco credo se ne andranno”.

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Buffon intanto pensa al big match con la Roma, in cui la Juventus potrebbe in caso di vittoria già scappare e potrebbe avere sette punti di vantaggio sulla seconda. A parole il trentottenne portiere si mantiene molto prudente. Il rispetto per la Roma e per Spalletti sono notevoli: “Loro non mi sorprendono. Insieme al Napoli ha dato vita a duelli sportivi molto belli e il loro progetto sta dando risultati, il loro lavoro li ha portati a piazzarsi stabilmente al secondo e al terzo posto”.

Poi parole dolci per il pericolo numero uno Edin Dzeko, capocannoniere del campionato assieme a Icardi: “Dzeko è entrato negli schemi di Spalletti, aveva solo bisogno di tempo: è lui il pericolo numero 1”.

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