Buffon e i suoi primi 40 anni: “Vorrei rigiocare le finali col Real e la Spagna”
Chissà se Ilaria d'Amico lo ha baciato con la lingua in onore e omaggio di Rino Gattuso che si è raccomandato con la conduttrice di ‘Sky Calcio Show' in diretta tv. Di certo per Gigi Buffon questi 40 anni saranno comunque indimenticabili perché gli ultimi da professionista in campo. A giugno arriverà il ritiro, già definito nei minimi particolari e, quindi, indolore. Al momento c'è spazio per i ricordi e il futuro, tra partite da rigiocare e possibili mansioni dietro la scrivania del calcio che conta.

40 anni e non sentirli, per Gigi Buffon il Superman italiano alfiere della Juventus e della Nazionale. Con cui ha vinto allori importanti, non tutto, come la Champions League sfuggitagli di mano negli ultimi anni per due volte. Tanto da voler rigiocare la finale contro il Real Madrid, per poterla ribaltare in modo da alzare la coppa dalle grandi orecchie che manca in bacheca.
Proprio da qui, dalla Champions partono i ricordi di Buffon che vorrebbe risfidare il Real così come rigiocare la finale del 2012 agli Europei persa malissimo con la Spagna. Due sogni impossibili, due rimpianti che resteranno tali perché la ruota del tempo gira sempre e solo in un senso.
Sono le uniche partite che abbiamo perso in cui non abbiamo messo in campo le qualita' e le caratteristiche della Juve e della Nazionale
Poi, tante soddisfazioni, vittorie, in una vita e una carriera da incorniciare. Tributi ovunque, da chiunque, onori immensi per un giocatore partito con grandi aspettative e che si è ritrovato cammin facendo un punto di riferimento di club, tifosi e compagni.
E' stata la piu' bella vita che possa fare un uomo che ama lo sport quanto l'ho amato io.
Adesso ci sarà spazio per capire cosa fare da grande. Sicuramente Buffon resterà nel mondo del calcio. Probabilmente da dirigente, la strada più diretta che molti ex calciatori hanno intrapreso con successo. Poi, forse, il ruolodi tecnico, per insegnare ad altri le sue esperienze. Ma nulla è deciso e definito:
"Dirigente o allenatore? Adesso non si puo' sapere. Mi immagino in qualche ruolo calcistico, e' stata la mia vita. Quando smettero' di giocare dovro' prendermi 5-6 mesi sabbatici e schiarirmi le idee"