Buffon: “Andremo al Mondiale, attaccare Ventura è scorretto”
La vittoria del Belgio sulla Bosnia ha dato la certezza matematica all’Italia, che a novembre giocherà i playoff per il Mondiale 2018. Il 4 a 3 dei ‘Diavoli Rossi’ ha anche in parte cancellato le polemiche, enormi, scaturite dopo il deludentissimo pari degli azzurri con la Macedonia. Lo spauracchio dell’eliminazione è presente, con forza. Gigi Buffon, che sogna di giocare il sesto Mondiale, da vero capitano si espone, dice che i senatori faranno la loro parte, chiede l’aiuto dei giovani e sostiene pienamente Ventura. “Ai giovani chiedo maggiore sfrontatezza, ma spetta a noi che siamo più esperti portare l’Italia fuori da questa situazione. Ventura? Attaccarlo è diventato di moda”.
I senatori devono trascinare il gruppo
Buffon, che esordì in azzurro vent’anni fa proprio in un playoff Mondiale, non si tira indietro e dice che lui e tutti i senatori faranno la loro parte e cercheranno di aiutare tanto nello spogliatoio, soprattutto i ragazzi più giovani:
Se avessimo vinto con la Macedonia sarebbe stato meglio, ma sarebbe cambiato poco nella lettura della partita, che di certo non è stata l’espressione migliore della nostra squadra. C’è un bisogno immediato di risposte da parte nostra, in particolare da quelli di noi con più esperienza. Fa parte delle responsabilità del nostro ruolo e non bisogna scaricare il barile addosso ad altri: se sei un veterano, devi cominciare a fare il tuo e aiutare chi ha bisogno e poi vedrai che le cose andranno meglio.
Buffon sprona i giovani azzurri
Ai più giovani il capitano azzurro, parlando con il ‘Corriere dello Sport', chiede invece maggiore personalità, che in momenti complicati in azzurro è mancato e che ora serve: “La maglia azzurra pesa e giocare una partita da 90’ con l’Italia non è mai facile, per questo c’è bisogno dell’aiuto dei più giovani, ai quali chiedo maggiore sfrontatezza”.
Il capitano difende Ventura
Infine Buffon ha difeso il c.t., che è sotto tiro da settimane. Il portiere dice che il processo di cambiamento è iniziato benissimo, fa capire che ora si è fermato, ma dice anche tutti i processi di crescita hanno degli stop. La nazionale di Ventura dopo un buon primo anno, adesso è un po’ in difficoltà, ma si spera presto ritorni a crescere:
Attaccare Ventura è diventato di moda. Nella vita c’è un tempo per tutto e il c.t. ha intrapreso la strada del rinnovamento, che è l’unica possibile. Per un anno ci sono stati buoni risultati e si è vista una formazione che si stava evolvendo, ma è chiaro che i percorsi sono sempre graduali.