Buffon alza la voce: “Non sono l’ultimo stupido, merito rispetto. Sì al VAR, ma senza eccessi”
Non è un mistero ormai la proverbiale schiettezza di Gigi Buffon. L'estremo difensore di Juventus e Nazionale è uno che ci mette sempre la faccia, e non ama troppi giri di parole. Un esempio? Le sue dichiarazioni sull'esordio del VAR nel campionato di calcio italiano. L'utilizzo della "moviola in campo", è stato considerato eccessivo dal portierone che dopo la trasferta di Genova ha dato il la ad un vero e proprio dibattito. Una situazione che lo stesso Buffon non ha digerito, soprattutto perché a suo giudizio, molte delle sue parole sono state strumentalizzate.
Le parole di Buffon, con il VAR calcio come la pallanuoto
Buffon ha detto chiaramente di essere molto scettico riguardo all'utilizzo eccessivo della tecnologia. Parole chiare e forti quelle della colonna della Juventus e dell'Italia: "Cosa penso del Var? Così non mi piace, se ne sta facendo un uso spropositato e sbagliato. Non ci si può fermare ogni tre minuti, sembra di giocare a pallanuoto. Ci avevano detto che serviva per i casi eclatanti, ma ora stanno controllando anche l'unghia schiacciata e il dito nell'orecchio. Questo non è calcio, è pallone da laboratorio".
Buffon alza la voce: favorevole al VAR ma non ad utilizzo spropositato dello stesso
Ai microfoni di Raisport, il portiere che sta preparando con l'Italia a Coverciano la sfida alla Spagna, è tornato a parlare del VAR e si è detto dispiaciuto per la strumentalizzazione e deformazione delle sue parole: "Il VAR? Come ho detto fin da subito sarà uno strumento molto utile e non sono contro. Dispiace però che quando uno fa esternazioni costruttive per dare una mano, il concetto venga poi deformato: "Ho assistito a polemiche stupide, da cortile, che non fanno bene a nessuno, tanto meno al calcio. Ho 40 anni, da 23 anni sono nel calcio, non sono l'ultimo stupido, forse sarò il penultimo. Credo che il mio pensiero andrebbe ascoltato. Io ho solo detto che l'uso della Var non andrebbe abusato. Io non ho mai detto che sono contro, ma che sono a favore".
Il sostegno agli arbitri di Buffon, irritato dalle polemiche
L'ultima cosa dunque che Buffon avrebbe voluto è sollevare un polverone di polemiche. A tal proposito il portiere ha voluto confermare il suo sostegno alla classe arbitrale, dicendosi dispiaciuto per quanto accaduto: "Ho sentito che pure gli arbitri si sono irritati quando invece il mio pensiero è a loro sostegno. Mi imbarazzo e mi dispiace quando sento parlare di polemiche e complotti".
