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Buffon a De Rossi: “Ha sbagliato, chieda scusa a Mandzukic”

Il portiere della Juventus torna sull’insulto razzista rivolto dal romanista all’attaccante croato: “Ogni tanto in campo noi giocatori commettiamo degli errori. Capita che si dicano cose sbagliate. Poi, però, si deve chiedere scusa”.
A cura di Maurizio De Santis
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"De Rossi chieda scusa a Mandzukic". L'insulto razzista rivolto dal calciatore della Roma al croato ha fatto il giro della Rete: quel labiale ("sta muto zingaro di m…") non è sfuggito alle telecamere ed è arrivato nelle case degli italiani in prima serata. Il Giudice Sportivo non ha preso provvedimenti al riguardo, la prova tv – in assenza di un rapporto preciso da parte dell'arbitro e dei suoi assistenti – non è stata adottata nel caso specifico, ma resta il biasimo per quelle parole. Gigi Buffon, a margine del Premio ‘Brera' per il miglio sportivo dell'anno, è intervenuto sulla questione ma senza alcun intento o censura moralista: "Ogni tanto in campo noi giocatori commettiamo degli errori – ha ammesso il portiere della Juve -. Capita che si dicano cose sbagliate, però quando hai la telecamera addosso che registra tutto allora è chiaro che devi chiedere scusa".

Quanto al campionato, dopo undici vittorie consecutive la Juventus è un passo dal Napoli capolista. Due i punti di distacco tra le principali protagoniste degli ultimi anni. "Anche i record e le strisce di vittorie prima o poi sono destinate a finire – ha aggiunto Super Gigi -. Siamo in un ottimo momento di forma sia a livello fisico sia mentale e questo è il momento per fare quanti più punti possibili per i periodi difficili".

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Allegri considera l'Inter, nonostante qualche battuta a vuoto, ancora in corsa per lo scudetto. Sulla stessa linea è Buffon che ribadisce: "Non è una sfida a due. Juve e Napoli sono in vetta con pieno merito ma dire che sarà una sfida a due mi sembra eccessivo. Il Napoli? Ha un grande portiere come Pepe Reina che, oltre alle doti tecniche e qualitative, ha una personalità importante in un ambiente come quello partenopeo". In cima all'attacco del Napoli c'è Higuain, la Juventus si aggrappa Dybala che ha già fatto dimenticare l'Apache. "Già a Palermo Paulo aveva mostrato grandi cose. Vederlo giocare così alla Juve è più difficile e sorprendente. E' diventato un punto fondamentale del nostro attacco".

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