Bufera giudiziaria sul River Plate: ordine d’arresto per Passarella ed ex dirigenti

Ciclone giudiziario sul River Plate e Daniel Passarella. Ne dà notizia il quotidiano sportivo argentino ‘Olè' che racconta degli ordini d'arresto (provvedimenti al momento sospesi in attesa si ulteriori riscontri) che il procuratore di Buenos Aires, José Maria Campagnoli, ha emesso nei confronti dell'ex presidente del club, di altri ex dirigenti, tifosi, agenti di polizia e il fratello dell'attuale ministro della Giustizia. Tutti sarebbero coinvolti in uno scandalo di vaste proporzioni. L'inchiesta è cominciata nell'estate scorsa, in seguito alla denuncia presentata da un tifoso che era stato aggredito e malmenato allo stadio nonostante fosse in possesso di regolare tagliando e posto assegnato.
Indagini. Gli inquirenti, con l'ausilio d'intercettazioni telefoniche e altre prove documentali, avrebbero raccolto materiale sufficiente per accusare Passarella di aver utilizzato soldi del club per finanziare la propria campagna politica, arrivando anche a pilotare oltre 1.300 tagliandi per un ‘super clasico', il big match molto sentito contro il Boca Juniors. Un giro d’affari di circa 500 mila dollari, sarebbe questo l'ammontare delle cifre distratte. Assieme a Passarella sono accusati anche l’ex vicepresidente Turnes, oltre a una decina di barrabravas, e uomini delle forze dell'ordine.