228 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bruno Nicolé è morto, la Juventus in lutto per la storica ala

E’ morto a 79 anni Bruno Nicolè, storica ala della Juventus tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Ad annunciarlo il figlio Fabio attraverso un lungo post pubblicato sulla propria pagina di Facebook. “Ciao Papà, hai amato lo sport e avevi scelto il calcio, poi hai amato il calcio e scelto lo sport, tutti gli sport”.
A cura di Maurizio De Santis
228 CONDIVISIONI
Immagine

Bruno Nicolé è morto a 79 anni Juventus in lutto per il decesso di uno dei calciatori che sono entrati nella storia del club tra gli Anni Cinquanta e Sessanta. A dare la triste notizia è stato il figlio, Fabio, attraverso un post pubblicato sulla propria pagina Facebook. Una dedica molto toccante all'uomo, al padre e all'ex calciatore strappato dalla vita agli affetti più cari.

Ciao Papà, hai amato lo sport e avevi scelto il calcio, poi hai amato il calcio e scelto lo sport, tutti gli sport. So che lassù sarai felice e potrai condurre il pallone a testa alta, orgoglioso di quello che sei stato e di ciò che hai fatto. Sei stato e sempre sarai per me un modello da seguire in campo e a scuola, con ragazzi e bambini, con uomini e donne, insomma, con tutti coloro che vogliono avvicinarsi a quel pallone cucito a mano che profuma di cuoio… Lui sì, ci legherà per SEMPRE.

La carriera. Bruno Nicolè aveva 17 anni quando iniziò nella sua Padova (città natia) la carriera di calciatore svezzato dal leggendario ‘paròn Rocco'. La Juventus lo notò e lo portò in bianconero, vi restò per seti stagioni fino alla cessione al Mantova. Roma, Sampdoria e poi Alessadria le maglie che ha indossato fino al ritiro ufficiale che avvenne nel '67, quando scelse di appendere le scarpette al chiodo per fare il professore di Educazione fisica.

Giovane capitano e marcatore in Nazionale. In Serie A ha giocato 192 partite e segnato 52 gol, 9 le presenze (con 4 reti) in Coppa Campioni (la vecchia Champions League di una volta). Nel palmares c'è anche un dettaglio lusinghiero: è stato il capitano e al tempo stesso il marcatore più giovane in Nazionale: aveva 18 anni e 258 giorni quando realizzò il primo gol contro la Francia (1958); a 21 anni mise al braccio anche la fascia di leader in Azzurro. In bianconero ha implementato anche la propria bacheca dei successi: 3 scudetti e 2 Coppe Italia (competizione nella quale farà registrare 25 presenze e 14 reti).

228 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views