Bruges-Torino 0-0, Gillet: “Erano mesi che sognavo di tornare in campo!”

Dopo il buio, la luce. Jean François Gillet, non poteva immaginare rientro migliore dopo la lunga assenza dai campi di gioco per le note vicende legate al calcio scommesse. Messa da parte l'amarezza per quella sentenza e l'ansia per un ritorno che sembrava sempre troppo lontano, il portiere del Torino ha rimesso piede sul terreno di gioco proprio nella prima sfida di Europa League, dando sicurezza alla squadra e confermando di meritare la fiducia del tecnico Giampiero Ventura che, sin dai tempi di Bari, lo stima al punto di non poterne fare a meno. La scelta dell'allenatore del Torino, giudicata da molti azzardata, ha invece premiato tecnico e squadra:"Abbiamo fatto un buon risultato su un campo difficile – spiega il portiere nel post gara di Bruges, ai microfoni di Mediaset Premium – Vogliamo andare avanti il più possibile in Europa League e sono convinto che il Toro può competere sia in campionato che in coppa". Il numero uno granata, nel match giocato a neanche due ore di macchina dalla sua Liegi, è risultato il migliore in campo. Una prestazione confortante, dopo la lunga attesa dovuta alla squalifica: "Ho lavorato bene in questi mesi e mi sono fatto trovare pronto – dichiara Gillet – Più gioco e più aggiungo minuti alla mia forma".

Contro il Verona di Toni – Dopo l'ottima prestazione europea, Gillet punta ora a riprendere il suo posto anche in campionato. C'è da riannodare il filo con i tifosi e riconquistarli con prestazioni come quella fatta vedere in Belgio. Contro l'Hellas, il portiere belga potrebbe ritrovare parte dei compagni scesi in campo in Europa League: "Contro il Bruges avevamo in campo una difesa inedita. I ragazzi nuovi, però, sono stati grandi. Non era facile per loro. Il Torino ha una rosa ampia e ce la metteremo tutta per andare il più avanti possibile su tutti i fronti". Decisivo nel primo tempo su Oscar Duarte e su Vasquez, Gillet ora aspetta al varco Luca Toni. Domenica sera, all'Olimpico di Torino, arriva l'Hellas del rigenerato attaccante: uno stimolo in più per far bene e per entrare nuovamente nel cuore della tifoseria granata.