Brocchi: “Non mi arrendo, voglio la Coppa Italia”

La grinta è quella del combattente di razza, abituato ai duelli – durissimi – in mediana. La forbice della malasorte (e di Matuzalem) l'ha messo ko nel momento topico della stagione. Brocchi, però non si arrende. "Dopo l'intervento mi sento un po' più sollevato, ho ancora una piccola possibilità di tornare in campo prima della fine della stagione e spero di potermi levare qualche piccola soddisfazione. Farò di tutto per tornare a giocare e mollerò solo se sarò costretto. Ho voglia di chiudere l'annata alzando una Coppa e farò in modo di essere a disposizione per quell'ultimo periodo di stagione".
Ringraziamento particolare allo staff medico.
Ringrazio di cuore i medici della Lazio che hanno capito quanto sia importante per me avere la possibilita' di realizzare questo piccolo sogno – ha aggiunto ai microfoni di Lazio Style Radio, dopo essere stato dimesso dalla clinica Paideia in seguito all'intervento per la lussazione al terzo metatarso del piede -. La ripresa è lunga ed ogni settimana effettuerò un controllo per monitorare l'evoluzione. Giocare a calcio è la mia vita ed è quello che voglio ancora fare.
Il rewind è terribile, ogni tanto gli tornano in mente quegli attimi terribili di Marassi
In quel momento oltre al dolore che era molto forte ero triste perché mi è tornato in mente il calvario dello scorso anno. Ora però non ci penso più. Il rammarico più grande è quello di non poter dare una mano in questo momento alla squadra. Ringrazio comunque tutti i tifosi che mi stanno vicino e mi aiutano a superare questo momento e a loro mi sento di dire di sostenere la Lazio.