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Brescia – Roma 2-1: il video delle incredibili lacrime di Julio Sergio

Julio Sergio, da vero gladiatore conclude la gara contro il Brescia tra urla e lacrime. Al 44′ salva la porta dal contropiede delle rondinelle con una scivolata che gli costa un brutto infortunio alla caviglia. Ranieri aveva effettuato già tutti i cambi a disposizione e così il portiere giallorosso è costretto a restare in campo tra strida e dolori.
A cura di davide
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Mercoledi di lacrime e dolori per Julio Sergio vittima sul finale di gara contro il Brescia, di un infortunio alla caviglia del piede destro. Il portiere giallorosso, dopo che Ranieri aveva già affettutato tutte le sostituzioni a sua disposizione, si è reso protagonista di un'impresa davvero commovente che ha lasciato senza parole non solo i tifosi romanisti.

E' il 44′ del secondo tempo, la Roma è sotto di un gol, e in dieci uomini mette sott'assedio la porta difesa da Sereni. Nelle più classiche delle ripartenze, il Brescia trasforma un'azione da difensiva in offensiva, Eder lanciato dalla difesa è tutto solo e s'invola a lunghe falcate verso l'area giallorossa, Julio Sergio parte dalla sua porta e si avventa in scivolata nel tentativo di fermare sul nascere l'avanzata ospite. L'impatto è duro, violento. Entrambi i giocatori restano a terra, ma da subito si vede che è Julio Sergio quello che ha avuto la peggio. Il portiere brasiliano si contorce sul prato verde tenendosi la caviglia che nel contrasto si piega in modo innaturale. Nessuna pietà da parte del tanto discusso direttore di gara, Russo (vedi il clamoroso sfogo di Rossella Sensi per credere), che senza pietà sventola anche il giallo. I medici della Roma entrano in campo, e cercano di rimmettere in piedi l'estremo difensore brasiliano.

Sembra un uomo rincollato al meglio, una vistosa fasciatura gli rende il piede ancora più gonfio, Julio non può abbandonare il campo, e sinceramente questa sembra un'assurdità, e tra le lacrime da vero gladiatore di rimette a custodia dei pali. Nessun pericolo giungeranno dalle sue parti, ma nessu intervento avrebbe potuto compiere il portiere che da quel momento in poi piange, e anche a ragione, come un bambino. Un dolore assurdo, atroce, insopportabile per nessuno. Avrebbe dovuto abbandonare il campo, e invece è rimasto lì tra le lacrime e le urla a compiere il suo lavoro. Standing ovation per Julio Sergio che ad un primo esame sembra poter scongiurare una frattura (si spospetta una lesione ai legamenti o una distorsione) ma pollice verso per Claudio Ranieri che avrebbe dovuto obbligare il portiere ad abbandonare il campo!.

Davide Pecchia

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