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Brescia-Lazio 1-2, Immobile fa volare Inzaghi: eguagliato record di vittorie di Eriksson

La squadra di Simone Inzaghi ha vinto per l’ennesima volta nei minuti di recupero e lo ha fatto grazie ad una rete di Ciro Immobile al 91′. Brescia punito ingiustamente a pochi istanti dal termine, dopo aver giocato più di un tempo in 10 per l’espulsione di Cistana. Si tratta della nona vittoria consecutiva per Simone Inzaghi e i suoi, che agganciano il record di Sven Goran Eriksson.
A cura di Vito Lamorte
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La Lazio non muore mai. La squadra di Simone Inzaghi vince per l'ennesima volta nei minuti di recupero e lo fa grazie ad un gol di Ciro Immobile che porta in dote la nona vittoria consecutiva per Simone Inzaghi e i suoi: eguagliato il record di Sven Goran Eriksson della stagione 1998/1999. Il capocannoniere della Serie A, 19 i centri nel torneo, ha gelato il Rigamonti al 91′ e ora i capitolini  mettono pressione alle prime due, ora che sono a -3 da Inter e Juventus con una gara da recuperare. Risultato ingiusto per i ragazzi di Eugenio Corini, che in 10 dalla fine del primo tempo per l'espulsione di Cistana hanno combattuto fino alla fine e meritavano qualcosa in più per la volontà e il coraggio messo in campo.

Balotelli, l'uomo che ha segnato il primo gol dei due decenni

Dopo un buon inizio della Lazio, che ha visto l'annullamento di un gol a Caicedo, il Brescia ha trovato a via della rete al 18′ con Balotelli: SuperMario ha sfruttato al meglio l'assist di Sabelli e l'indecisione di Luiz Felipe battendo Straokosha con una conclusione di sinistro sul palo lontano. Seconda rete consecutiva per Balo, dopo quella di Parma nell'ultima gara del 2019. Il numero 45 ha segnato il primo gol in due decenni consecutivi: con quello siglato al Rigamonti ha realizzato il primo gol del 2020 e del nuovo decennio, così come accadde nel 2010 quando fu il primo ad andare a bersaglio in Chievo-Inter (gara giocata il 6 gennaio).

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Cori razzisti verso Balotelli: stop per qualche minuto

Subito dopo il vantaggio delle Rondinelle sono arrivati cori razzisti dal settore dei tifosi della Lazio nei confronti di Balotelli: l'attaccante è andato subito a parlare con l'arbitro e i supporter del Brescia hanno provato a coprire quelle misere manifestazioni con gli applausi. Il calciatore ha apprezzato molto e con un cenno ha ringraziato il suo pubblico. Subito dopo il direttore di gara Manganiello ha stoppato il gioco per un paio di minuti prima di far partire l'avviso dello speaker dello stadio. Anche Simone Inzaghi si è rivolto ai suoi tifosi per chiedergli di smettere: nuovo anno, vecchia cattive abitudini per il nostro calcio.

Cistana espulso, Immobile fa 1-1 su calcio di rigore

Poco prima dell'intervallo è arrivato il pareggio della Lazio: Cistana ha commesso fallo in area su Caicedo lanciato rete (bellissimo il colpo di tacco di Immobile verso il compagno) e per lui è arrivato il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione. Dopo il consulto con il VAR l'arbitro Manganiello ha permesso a Ciro Immobile di calciare dagli undici metri e il capocannoniere della Serie A non ha sbagliato: palla da una parte e Joronen dall'altra.

Brilla la stella di Tonali ma non basta: decide Immobile

Se ancora ve ne fosse bisogno, Sandro Tonali anche oggi ha dato un saggio della sua classe cristallina e quando Corini lo ha richiamato in panchina perché esausto il Rigamonti si è alzato in piedi per una bellissima standing ovation. Il centrocampista ha giocato per due, facendo grandi cose in fase di recupero e proponendosi in avanti per supportare l'isolato Balotelli in attacco dopo l'uscita di Torregrossa.

Quando tutto sembrava deciso ecco la "zona Lazio": al 91′ è arrivata, come un fulmine a ciel sereno, la rete decisiva di Ciro Immobile, che ha approfittato della sponda di Caicedo e ha mandato fuori tempo Jorornen calciando quasi in caduta. Con quelle di oggi sono 19 le reti in campionato per il centravanti di Torre Annunziata, che torna al goal dopo due partite a secco (tre se contiamo la Supercoppa Italiana). L'ultimo calciatore a realizzare almeno 18 reti in 17 gare è stato Antonio Valentin Angelillo nel 1959: numeri mostruosi. Per la quinta volta in stagione i biancocelesti riescono a vincere una gara nei minuti di recupero e ora si portano a -3 dalla vetta della classifica con una gara da recuperare. La Lazio sogna.

 Il tabellino di Brescia-Lazio

RETI: 17′ Balotelli ; 41′ e 92′ Immobile.

BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Mateju; Bisoli, Tonali (81′ Semprini), Romulo; Spalek (46′ Viviani); Balotelli, Torregrossa (42′ Mangraviti). A disp: Alfonso, Andrenacci, Gastaldello, Magnani, Zmrhal, Morosini, Ayé, Matri. Allenatore: Eugenio Corini (in panchina Salvatore Lanna).

LAZIO (3-5-2):  Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu (59′ Jony); Lazzari, Milinkovic, Parolo (60′ Cataldi), Correa, Lulic (77′ André Anderson); Caicedo, Immobile. A disp: Proto, Guerrieri, Bastos, Patric, Silva, Marusic, Berisha, Adekanye. Allenatore: Simone Inzaghi.

ARBITRO: Gianluca Manganiello.

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