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Brescia, esonerato Bergodi. Giampaolo rifiuta la panchina

Il tecnico che aveva lasciato la panchina delle Rondinelle a settembre dopo la contestazione dei tifosi non ha raggiunto l’accordo con Corioni.
A cura di Marco Beltrami
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Sembrava cosa fatta il ritorno di Marco Giampaolo sulla panchina del Brescia e invece a sorpresa è arrivata la definitiva fumata nera sulla trattativa. Dopo l’ufficialità dell’esonero di Bergodi, l’ex mister che lasciò le Rondinelle nello scorso settembre dopo la contestazione dei tifosi, era stato convocato nella tarda serata di ieri dal patron Corioni per trattare un eventuale ritorno. Al suo arrivo nella sede dell’incontro a Ospitaletto però Giampaolo ha trovato ad accoglierlo uno sparuto gruppo di tifosi che hanno esposto uno striscione: “La vostra vergogna non ha limiti”.

Mancato accordo. Dopo una lunga trattativa, Giampaolo e il Brescia non hanno raggiunto l’accordo. Il tecnico infatti avrebbe richiesto carta bianca e una forma di tutela da parte del club. La trattativa però non è andata a buon fine e in tarda serata l'ex allenatore di Ascoli e Catania è tornato nella sua Giulianova e a meno di clamorosi colpi di scena la trattativa è definitivamente saltata. In vista della sfida contro il Latina a guidare gli allenamenti del Brescia saranno il preparatore atletico Alessio Squassoni e dal preparatore dei portieri Alfredo Magni.

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