Brescia: Diritti tv, ricorso contro la ripartizione dei proventi

BRESCIA. Le tre squadre neo-promosse nel nostro campionato di Serie A adesso fanno fronte comune di fronte a quella che ritengono una grossa ingiustizia. Dopo il Lecce ed il Cesena, anche il Brescia ha depositato un ricorso contro Figc e Lega presso l'Alta Corte di giustizia. Questo è dovuto alla ripartizione dei proventi (che come sappiamo rappresentano la maggiore fonte di entrate per i club, soprattutto quelli considerati "piccoli") dei diritti televisivi. A cosa è dovuta però la protesta delle tre matricole? Semplice. La nuova ripartizione ha previsto che venissero sottratti due milioni e mezzo di euro dalle quote delle neo-promosse per aumentare le quote per  le squadre che partecipano all'Europa League.

In pratica un sacco di soldi in meno per tre società che non hanno certo la disponibilità economica dei grandi club e che soprattutto non possono certo contare su di un bacino di utenza che copre tutta la penisola. Un motivo quindi tutto sommato più che ragionevole per esprimere il proprio malcontento nelle sedi adeguate.

Jacopo Giove