Brasile, un morto e decine di feriti durante Botafogo-Club Recife

Ancora follia in Brasile per una partita di calcio. Il Paese che ospiterà la prossima edizione dei Mondiali di Calcio è tornato al centro del ciclone per l'ennesimo episodio di violenza che ha visto coinvolti l'ex squadra di Clarence Seedorf, il Botafogo e il Club Recife. Il bilancio è sconcertante: un morto, due feriti e decine di contusi per una nuova giornata di violenza calcistica in Brasile a meno di cinque mesi dall'inizio del Mondiale. Gli incidenti si sono verificati a Joao Pessoa, città dove la squadra locale del Botafogo ha affrontato lo Sport Recife in un match della coppa del Nord Est finita nel sangue. Le due tifoserie che erano divise solo da una fila troppo scarna di poliziotti, sono ben presto venute a contatto e con un fitto lancio di oggetti e scontri hanno dato il via ai tafferugli. Gli agenti hanno risposto utilizzando spray al peperoncino e sparando proiettili di gomma cercando di riportare la calma. Ma successivamente, lontano dallo stadio, sono stati sparati dei colpi mortali di arma da fuoco verso un gruppo di sostenitori del Botafogo che stavano tornando dalla partita: la vittima, secondo quanto ha fatto sapere la polizia locale, sarebbe un uomo di 38 anni.